CHI AVRÀ PIÙ VOGLIA DI QUESTA E.L.?
Rieccoci al White Hart Lane, un dejà vu, sempre in febbraio anche lo scorso anno, ma stavolta per la gara di ritorno di E.L. col Tottenham. Nonostante le parole d’ordinanza, le dichiarazioni d’intenti fondate sul “vincere sempre e tutto”, l’impossibilità di dire “che scocciatura questa coppa”, c’è da credere che Pochettino e tutti i tifosi degli Spurs tengano molto di più alla possibilità di vincere la Premier League che non continuare il cammino europeo.
Il Tottenham è certamente una squadra prestigiosa ma, controllando il suo palmares, si può constatare che ha vinto diversi trofei ma solo due scudetti, proprio come la Fiorentina. La cosa che più mi ha stupito è che gli manca questo titolo da ben 55 anni. C’è chi sta peggio di noi! Come non capirli se volessero puntare tutte le loro fiches per raggiungere il Leicester in vetta al campionato inglese? Che gioia un terzo scudetto…
Qualche mese fa eravamo nella stessa situazione e pensavamo al tricolore e alla possibilità di mollare le altre competizioni perché con una intelaiatura non sufficiente a correre su tutti i fronti. Adesso, purtroppo, abbiamo riposto quel sogno, anche se la matematica ci darebbe ancora possibilità, ma dobbiamo ipotecare fortemente la C.L. e gestire, pertanto, sapientemente le forze fisiche e psichiche per le gare di questi dieci fondamentali giorni.
Credo che, più o meno velatamente, si possa dire che nessuno si fustigherà in caso di sconfitta, nessuna delle due contendenti, ma la Fiorentina potrebbe sfruttare le smanie di campionato degli inglesi. C’è la possibilità che si ripeta la stessa sceneggiatura dello scorso anno, dove il Tottenham iniziò a tutta birra e mi ricordo ancora, con ansia, la paura di capitolare ogni volta che scendevano verso la nostra porta. Fra le mura amiche cercheranno di metterci subito alle strette, di vendicarsi della passata esclusione ma, se saremo bravi ad arginarli viste anche le assenze di pedine importanti come Kane e Dembelè, non è detto che non si possa ripetere l’impresa. Se dovesse succedere, diventeremo la loro bestia nera o meglio viola!
Credo che al turnover, forzato anche dagli infortuni, di Mister Pochettino risponderà la Fiorentina titolarissima, quella sulla quale si può contare e che si conosce ad occhi chiusi, con la possibilità di inserire all’occorrenza, in corsa, pedine di rottura come Zarate o Babacar.
Prepariamoci pertanto ad applaudire una bella gara dei nostri ragazzi, con l’augurio di bissare la scorsa l’esperienza e con un occhio già a lunedì.
La Signora in viola