CHE SARÀ GENOVA PER NOI?
‘Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così che abbiamo noi prima di andare a Genova’.
Ed ecco il calcio vero, quello giocato, valevole per i tre punti in classifica, il calcio che rompe la monotonìa del calciomercato fatto solo di parole (tante), notizie (poche) ed idee, suggestioni, verosimiglianze, desideri e frustrazioni. Invece la palla che rotola sul prato verde suggerisce regole semplici, immote, quasi immutabili, e note a tutti: se entra è gol, se sorte no.
E in fondo sta tutta qui la domanda su cosa infine sarà Genova per noi, già perché ora ci fa paura ‘quel mare scuro che si muove anche di notte non sta fermo mai’, ma poi a Marassi la Fiorentina sarà chiamata da subito non solo a vincere o guadagnar punti, ma a dare la sensazione forte a tutto l’ambiente di essere compagine più forte di quella dell’anno scorso, Commisso, bontà sua, ne sembra già pienamente convinto.
Intanto non mancano i dubbi su che formazione manderà in campo Italiano, con più di un ballottaggio aperto e parecchie fantasie (dei tifosi) sugli interpreti. Basterebbe prendere l'attacco, dove in più d'uno sponsorizzano Kokorin, per capire l'incertezza sulle prime scelte dell'anno, anche se Jovic ha buone chance da titolare (come Gonzalez e Sabiri a destra e sinistra e Bonaventura in mezzo) visto che Nzola non è ancora al top e Beltran è ancora bisognoso d'ambientamento. Per il resto, dando Amrabat fuori dai giochi per questioni di mercato, Mandragora dovrebbe affiancare Arthur davanti a una difesa composta da Dodò, Milenkovic, Ranieri e Biraghi schierati a protezione di Terracciano.
Si vedrà allora a Genova, quella che raccontavano in musica Paolo Conte che scrisse il pezzo capolavoro, vedendola da Asti, e Bruno Lauzi, genovese doc, che la cantava.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
GENOA (3-5-1-1): Martinez, Bani, Vogliacco, Dragusin, Hefti, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin, Gudmundsson, Retegui
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano, Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi, Arthur, Mandragora, Nico, Bonaventura, Sabiri, Jovic