CHE CALI IL SIPARIO SU SALAH E IL SUO "SIMPATICO" AGENTE

09.06.2016 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
CHE CALI IL SIPARIO SU SALAH E IL SUO "SIMPATICO" AGENTE

Nei casi più discutibili dello scorso anno, da Salah a Milinkovic Savic per finire al paradosso Benalouane, ci dicevamo spesso fra noi  tifosi che “se ci fosse stato Corvino queste cose non sarebbero successe” e il fatto che Pantaleo sia tornato a Firenze ci fa ancora più piacere, alla luce del responso della Fifa che vede, momentaneamente, perdente la Fiorentina nella querelle contro l’egiziano.
Purtroppo le speranze di vittoria non ci sono mai state e il prolungarsi dei tempi per la decisione, faceva propendere per tale verdetto. E’ chiaro che la società farà ricorso per tutelare i propri interessi ma questa storia infinita ci ha già stufato, così come il “simpatico” agente del calciatore che prova un’antipatia particolare per i colori viola e non si può certo dire che brilli per stile.
Ha sempre buttato benzina sul fuoco alimentando tramite i social una situazione che per noi era, dal punto di vista sportivo, già chiusa. Le sue ultime parole sono l’ennesima sfida alla nostra dirigenza e il suo “adesso voglio vedere cosa avranno da dire” meriterebbe risposte non proprio…carine!
Se fosse possibile, nel rivolgersi al TAS, mi piacerebbe che la Fiorentina chiedesse un rimborso per la mancanza di rispetto verso la città di Firenze e i suoi sostenitori. La società ha fatto i suoi errori ed è risaputo, ma vedersi nuovamente sbeffeggiare mi da molto fastidio. E’ vero che manca ancora l’ultimo grado di giudizio, ma non se ne può proprio più perché si è subito capito che questa telenovela aveva come finale solo il danno dopo la beffa. Rimbombano ancora negli orecchi le parole di ADV che dichiarava che Salah non avrebbe giocato in nessuna squadra italiana e purtroppo sappiamo come è andata. Spero solo che gli avvocati trovino in ultima istanza le parole giuste per “vendicare” queste prese per i fondelli di Remy Abbas.
Questa notizia ha fatto riaprire un capitolo antipatico della recente storia viola proprio nel momento in cui l’arrivo di Corvino ci proietta verso un futuro ancora tutto da scoprire. Vorrei infatti non sentire più il nome di Salah, ma cominciare a gustarmi qualche novità anche se capisco che è ancora presto. 
Sono curiosa di sapere chi resterà con noi, di sicuro Bernardeschi come annunciato dal DG in conferenza stampa, e chi invece sarà sacrificato al fair play finanziario. Spero comunque che la nuova coppia di contadini Corvino-Sousa, riesca a ridare vigore alla terra viola e a far germogliare qualcosa di importante. Se avessero bisogno di un bracciante, gli suggerirei un procuratore chiacchierone!!!

La Signora in viola