CHAMPIONS LEAGUE, Pericolo Ufo per i Viola
Ora è ancora tempo di godere, per la squadra e per tutto il popolo Viola, per una Champions League conquistata per la terza volta consecutiva sul campo e, finalmente, anche nei tabelloni della UEFA. Presto però la società dovrà prepararsi ad affrontare questa tanto attesa avventura che richiederà una grossissima organizzazione sia a livello di mercato che di preparazione atletica. I tempi, infatti, sono assai ristretti. I Viola, così come la Juventus, accederanno al terzo turno preliminare, il cui sorteggio è previsto per il primo agosto e i cui incontri di andata si terranno il 12 ed il 13 agosto, e lo faranno come teste di serie; gli avversari più temibili sono l'Atletico Madrid, il Galatasaray, la Dinamo di Kiev e le due squadre di Praga, lo Slavia e lo Sparta. Se i Viola dovessero superare questo primo scoglio approderebbero alla fase a gironi dove però, in quanto assenti dal 2000, sarebbero inclusi nella quarta fascia del sorteggio.
La fase a gironi inizierà a metà settembre e si concluderà il 10 dicembre. Da ricordare che la finale della prossima edizione del massimo trofeo continentale si terrà a Roma. Non abbandoniamoci però a voli pindarici e concentriamoci sui preliminari: tra le "non teste di serie" di questa fase, l'avversario più temibile è senz'altro l'Atletico, che, oltre a contare già su giocatori di grande spessore come "El Kun" Aguero, sta conducendo una notevole campagna di rafforzamento soprattutto riguardo al reparto difensivo, dove, dopo aver preso l'olandese Heitinga, si appresta a presentare un giocatore che non ha bisogno di
commenti: Tomas Ujfalusi. L'altra mina vagante è il Galatasaray, squadra formata in prevalenza da giocatori turchi, tra cui spicca il capitano Hakan Sukur, vecchia conoscenza del calcio italiano, ma che conta tra i propri effettivi giovani di grande speranza cone il ghanese Ahmed Barusso e veterani del calcio internazionale come Shabani Nonda. Sempre di grande tradizione, ma più accessibili, la Dinamo Kiev e le due praghesi, ma la speranza è, ovviamente, quella di pescare dall'urna di Nyon l'Aalborg o il Brann, pur tenendo conto che le squadre nordiche arriveranno a metà agosto già al top della condizione.