CHAMPIONS, Che sia soltanto un arrivederci

26.11.2008 09:10 di  Matteo Magrini   vedi letture
CHAMPIONS, Che sia soltanto un arrivederci
FirenzeViola.it

Ci sperava Firenze, ci sperava Cesare Prandelli, ci speravano i suoi ragazzi. Nel cuore di tutti c'era la speranza di poter fare il miracolo, di poter battere il Lione per poi giocarsi le ultime carte in Romania contro lo Steaua. Il goal di Makoun ha poi cominciato a farci tornare sulla terra, prima che Benzema ci svegliasse definitivamente dal sogno. A quel punto, sullo 0-2, tutto era finito.


La squadra ha però continuato a giocare, per il pubblico, per dimostrare a se stessa che non era in Champions per caso, per uscire a testa alta. I ragazzi meritano un plauso per l'atteggiamento tenuto ieri dopo il doppio svantaggio, anche se rimane la sensazione che con un pizzico di attenzione e di equilibrio in più si potesse evitare di ritrovarsi sotto. Ormai, però, rammaricarsi è inutile. Bisogna guardare avanti, al campionato e all'eventuale Coppa UEFA.

 

 

 

Siamo fuori dalla Champions League, ma guai a farne un dramma. Certo, analizzando le gare di questo girone qualche rimpianto c'è, perchè i viola hanno dimostrato di potere essere all'altezza di grandi squadre come Bayern e Lione, ma i limiti d'esperienza si sono visti, tanto. "Queste esperienze ci serviranno", ha detto Prandelli. Verissimo, ed allora i viola devono ora guadagnarsi una nuova opportunità, per sfruttarlo questo bagaglio di nuove esperienze. Ripartire, a testa bassa, e macinare punti in campionato, dove abbiamo la giusta consapevolezza, dove dobbiamo essere grandi, da subito, per tornare a sentire quella musica che mette i brividi, che ti fa sentire importante.


Solo in questo modo, solo facendo un altro grande campionato, la serata di ieri potrà diventare un "arrivederci" e non un "addio", perchè Firenze, ora che ha assaggiato l'Europoa dei grandi vuole azzannarla davvero, vuole tornarci da protagonista. Nessun rimpianto, dunque, solo la consapevolezza di aver espresso, spesso, un grande calcio, e di aver giocato alla pari con chi in Champions è di casa da anni. Vogliamo tornarci, da subito, dall'anno prossimo, per salire sempre più in alto, anche in Europa, per far valere l'esperienze maturate in questa comunque splendida avventura cominciata ad Agosto e finita ieri sera. Diciamo "arrivederci" alla Champions League, Fiorentina, e partiamo alla caccia di un nuovo sogno.