CERCI, Tribuna salutare...

19.02.2011 00:00 di  Paolo Bocchi   vedi letture
CERCI, Tribuna salutare...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Continua la marcia di avvicinamento a Fiorentina-Sampdoria. In casa viola, dopo il rientro di Mutu, sembra vicino al suo ritorno in squadra anche Juan Manuel Vargas. Nonostante l'infortunio di Santana, che però non dovrebbe costare all'argentino più di due gare di assenza, iniziano, finalmente, i problemi di abbondanza per Sinisa Mihajlovic. Inevitabilmente sarà necessario per il tecnico serbo fare delle scelte, e spedire qualche giocatore in tribuna. Se nelle scorse settimane l'amarezza di essere escluso dai giochi era toccata a Ljajic, ecco che, con tutta probabilità, come mercoledì dovrebbe toccare ancora a Cerci assistere alla gara senza poter essere protagonista.


Per il riccioluto esterno, dopo un discreto inizio di campionato, è iniziata un'involuzione qualitativa che l'ha portato ad essere apertamente contestato da gran parte dello stadio. Il culmine di questa situazione si è avuto nella gara contro il Genoa quando, al momento del suo ingresso in campo, Cerci è stato accompagnato da una bordata di fischi, cosa non frequente e probabilmente ingiusta; perchè sia chiaro che chi paga il biglietto e fa dei sacrifici per seguire la squadra viola ha tutto il diritto di esprimere il proprio malcontento, ma è innegabile che i fischi preventivi sono sembrati forse esagerati per un ragazzo che, pur con tutti i difetti di gioco e di atteggiamento, ha pur sempre 23 anni ed è reduce da brutti infortuni. D'altra parte è bene sottolineare come anche Santana l'anno scorso al suo rientro finì nel mirino della critica e dei tifosi per prestazioni non all'altezza, mentre adesso l'argentino risulta sempre uno dei migliori. Prima di essere escluso da titolari e riserve, anche Ljajic sembrava giocare con troppa sufficienza e, a giudicare dal suo ritorno in campo in quel di Palermo nonchè dalla buona prestazione di mercoledì con l'Inter, nel suo caso si è trattato di una tribuna salutare, che ci ha restituito un giocatore diverso: più concentrato, più determinante. Adesso il castigo tocca a Cerci, speriamo che il risultato finale sia lo stesso e che l'ex giallorosso, quando tornerà in campo, faccia finalmente vedere le doti per le quali è stato acquistato.