CENTROCAMPO, La nuova vita di Mati e Borja Valero

16.08.2015 17:00 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
CENTROCAMPO, La nuova vita di Mati e Borja Valero
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

C'era una volta la Fiorentina dei “tre tenori”, la Fiorentina di Pizarro, Aquilani e Borja Valero. Una squadra votata al tiqui-taka, un'orchestra divertente e innovativa diretta da tre maestri d'alta classe. Trattavasi del passato più recente dei viola, già accantonato ormai con l'inizio del nuovo ciclo di viale Manfredo Fanti. Prima l'allenatore, col passaggio di consegna tra Montella e Paulo Sousa, poi la rosa, che ha salutato ben 16 elementi rispetto allo scorso campionato.

Una nuova filosofia di calcio, quella inculcata ai gigliati dal tecnico lusitano, che dalla sua Fiorentina si aspetta pressing alto, devastanti ripartenze e grande filtro a centrocampo. Proprio lì in mezzo si è registrata una vera rivoluzione, che con gli addii del Pek e del Principino responsabilizza al massimo uno che con Firenze e la maglia viola ha fatto una scelta di vita assoluta. Borja Valero, reduce da un'annata non brillantissima dopo due stagioni ai limiti della perfezione, è infatti il "tenore" dal quale Sousa intende ripartire.

Una nuova vita per Borja, playmaker dinanzi alla difesa accanto a un centrocampista di rottura che possa assicurargli maggiore libertà di manovra o rifinitore avanzato di qualche metro nella linea dei trequartisti, la stessa dove sicuramente giostrerà Matias Fernandez. Il cileno che, come raccontatovi in anteprima da FirenzeViola.it (LEGGI QUI), ha ricevuto una proposta di rinnovo triennale dai gigliati ed è molto vicino alla firma, sarà un altro dei punti fermi della squadra, anch'egli alleggerito dal lavoro di copertura per esaltarne imprevedibilità, fantasia e dribbling a due passi dall'area avversaria.

Due evoluzioni tattiche interessanti che potrebbero garantire ai viola un gioco meno orizzontale e più incisivo, perfezionando così la macchina ben avviata da mister Montella.