CECCHINI, Sarà una battaglia. Su Simeone...
Massimo Cecchini inviato della Gazzetta dello Sport per Fiorentina-Roma e, da domani, per la Nazionale ha parlato dei due argomenti a Tmw Radio: "Sarà una battaglia, con il campo pesante che accentuerà gli scontri fisici tra i calciatori. Quindi una partita difficile, senza un risultato scritto in partenza anche se sulla carta la Roma è più forte. Le assenze a chi peseranno di più? "Alla Fiorentina che cambia perché è costretta e i cambi sono di minor qualità di quelli che si può permettere la Roma, dove Gerson è una scelta per avere un centrocampista in più sulla fascia, per un centrocampo più muscolare e folto per contenere.
Entusiasmo della Roma? "Un'arma in più per la Roma che tra l'altro è stata seguita da 2500 tifosi, si crea un trend positivo e per questo la Roma vince in trasferta da 11 partite consecutive segno della solidità ambientale.
Impressioni su Simeone intervistato in settimana? "Mi sembra un bravo ragazzo, intelligente, vivace e ambizioso, un giocatore diverso dagli altri come approccio alla vita. Se avrà una crescita anche tecnica e di personalità nel nostro campionato che è difficile sicuramente abbina una maturità che per la sua età particolare avrà davanti un buono avvenire, nonostante quella del padre a volte lo schiacci"
Convocazioni azzurre attese? "È una sorpresa solo jorginho sul quale Ventura ha sempre detto non essere adatto al suo modulo, forse avrebbe potuto provarlo prima. Per il resto ha lasciato fuori Pellegrini e Chiesa ma ha puntato sui senatori in una partita in cui si lotta per il dentro o fuori. Saremo dentro? Se usciamo con la Svezia meritiamo di stare fuori".