CAOS CALMO
Probabilmente dentro di sé quella che sta covando ha tutte le sembianze di una tempesta perfetta ma almeno per il momento la prima impressione arrivata da Nikola Kalinic al termine dell’allenamento di questa mattina a Moena è quella di una apparente serenità. Manifestata tanto ieri sera (quando al suo arrivo ha salutato ad uno ad uno i componenti dello staff di Pioli ed il mister stesso) quanto questa mattina, quando si è sottoposto con professionalità a tutti gli di esercizi eseguiti dalla Fiorentina in palestra e sul terreno del Benatti. Riuscendo persino a trovare qualche sorriso, quando Rebic (amico di famiglia da tempo) gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. Un caos calmo, dunque.
Ed è proprio su questo aspetto che Stefano Pioli spera di poter far leva, quando già nei prossimi giorni cercherà un contatto diretto col giocatore, nel quale proverà a capire se la rigida posizione assunta dal croato nel corso della passata settimana (“Considero il mio ciclo a Firenze concluso”) potrà essere quantomeno ammorbidita. Se non del tutto capovolta. Al momento, però, questa ipotesi resta un vero e proprio miraggio. Anche perché l’offerta del Marsiglia per Kalinic è reale ed è arrivata anche sul tavolo del giocatore, lusingato dalla prospettiva di trasferirsi in Francia ma ancora risoluto sul voler accettare l’offerta del Milan. Che però continua ad avere evidenti problemi nel trovare un punto d’incontro con la Fiorentina, decisa a non scendere sotto la soglia dei 30 milioni per il cartellino del suo attaccante.