C'E' DEL MARIO IN DANIMARCA

18.02.2014 13:43 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
C'E' DEL MARIO IN DANIMARCA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il grande dubbio è quello del grande attaccante. Alessandro Matri o Mario Gomez. La punta per l'assalto danese, terra gelida da scaldare a suon di gol per la Fiorentina. C'è del Mario, in Danimarca. C'è la voglia di una punta, che ha festeggiato i cinque mesi out col rientro in campo, a caricare i viola. Perché ogni avversario non dev'esser sottovalutato e, pur con lignaggio non nobiliare e certo inferiore, l'Esbjerg è comunque primo ostacolo da superare verso il grande sogno viola. Quello chiamato Juventus Stadium, quello chiamato finale. Però è difficile dire se quel Mario ci sia davvero, in Danimarca, o se Matri sia sempre favorito. Non ha deciso Vincenzo Montella, dura spiegare con la sfera di cristallo.

Allora è giusto e lecito andar di sensazioni: il tedesco ha bisogno, dannato bisogno, di minuti nelle gambe e nelle ginocchia. Cinque mesi fuori mica sono uno scherzo: pur lento, macchinoso, da rodare, con la ruggine da soffiar via, Gomez si è dimostrato già pronto per una nuova partita. Non lo era Matri, per l'Inter: da qui il falso nueve, da qui l'esperimento fallito Ilicic. Più che una certezza, quella, fu necessità. Adesso i dubbi, ancora, legati a condizioni non perfette di Gomez e Matri. Ed una missione europea da compiere, almeno nel suo primo scalino, per una Fiorentina rattoppata. Che si presenta ad Esbjerg con una difesa nuova (Roncaglia, Tomovic, Compper, Pasqual), con Borja Valero e forse Ambrosini che tornano dall'inizio con Mati Fernandez, con Joaquin e possibilmente Matos o Ilicic a supportare la punta. Chi? C'è del Mario, forse, in Danimarca. Ma pure del Matri. Montella sta per sciogliere gli ultimi dubbi.