BOTTA E RISPOSTA
Napoli-Fiorentina è già cominciata. Almeno a parole. Il duello (verbale) fra Sarri e Sousa, infatti, sembra essere iniziato con qualche ora d'anticipo, almeno ascoltando le dichiarazioni in coneferenza stampa. Pretattica, mani avanti o paura di scoprirsi. Difficile capire strategie e modi di fare, ma appare evidente come le due squadre - di riflesso i due tecnici - si rispettino e si temano allo stesso tempo.
Inevitabili i confronti, in conferenza stampa, con Sousa ad aprire le danze: "Il Napoli ha un organico importante e superiore al nostro, per competere contro certe squadre dobbiamo andare oltre i nostri limiti e penso che potremo competere. Negli ultimi tre anni è stato costruito per vincere gli scudetti e anche quest'anno ha un organico che gli può permettere questo". Chiaro, semplice, preciso. Così come lo è stato Sarri, qualche minuto più tardi, rispondendo al medesimo argomento: "La Fiorentina ha vinto 4 a 1 a San Siro contro l’Inter, ed è quindi lei che dovrà vincere lo scudetto, mica noi. Sono loro davanti a noi, sono più forti".
Muro contro muro, in sostanza. E allora, al di là delle scaramanzie, una volta tanto l'inflazionato "deciderà il campo" torna clamorosamente d'attualità. Appuntamento al San Paolo, dunque.