BORJA SUPER, BABA DECISIVO, TATA C'È: È 3° POSTO

TATARUSANU - Risponde alla grande di piede su tiro a botta sicura di Borriello dopo un errore di Gonzalo. Nel primo tempo non soffre quasi mai, mentre nella ripresa al 10’ deve superarsi su un bel colpo di testa di Matos. Si becca un giallo ingenuo a metà ripresa per perdita di tempo ma il suo contributo è determinante per la conquista dei tre punti. 7

GONZALO - Al quarto d’ora riesce a rimediare ad una frittata difensiva che aveva messo Borriello solo davanti a Tatarusanu. Grave la sua dormita alla mezz’ora sempre sull’ex attaccante romanista, sul quale però mette una pezza Tata. Una partita nel complesso da rivedere. 6

RONCAGLIA - In difesa è sicuramente quello che tiene meglio il campo e per tutto il primo tempo il Carpi dalle sue parti non passa mai. Nella ripresa soffre assieme a tutta la linea difensiva e a 5’ dal termine salva in piena area su Borriello. Una prova decisamente positiva. 7

TOMOVIC - Soffre Matos fin dai primi minuti sulla destra e non sembra a suo agio per tutta la prima frazione. Nella ripresa cresce pian piano alla distanza e contribuisce a rendere offensive tutte le sortite offensive emiliane. 5,5

GILBERTO - Non lesina tanta corsa e tanti polmoni sulla sua fascia anche se la tecnica non è certo ancora al top: il brasiliano non si rende mai pericoloso e anche quando si trova tra i piedi palloni giocabili finisce - forse per troppa foga - per non contribuire mai alla manovra. 5

SUAREZ - Lo spagnolo manifesta qualche progresso rispetto alle recenti prove ma della sua proverbiale “garra” all’Atletico ancora si vede piuttosto poco: i palloni recuperati si contano sulle dita di una mano, mentre in fase di copertura il suo apporto non è ancora sufficiente, complice una buona condizione fisica ancora distante. 6

BORJA - Il suo primo tiro dopo 3’ finisce sul fondo ma come sempre si dimostra il più propositivo (ed in forma) del reparto. Dimostra ancora una volta - semmai ce ne fosse stato bisogno - di essere tornato sui suoi livelli più alti, smistando costantemente palloni e trasformandosi in uomo ovunque in mediana. 7,5

PASQUAL - Si vede poco ad inizio gara ma quando serve sa come trasformarsi in assist-man: è da un suo diagonale dalla sinistra che Baba, al termine di una mischia, scaraventa in rete al 35’. Ingenuo il giallo che poco dopo si becca per un fallo a centrocampo. 6
Dal 45’ ALONSO - Si propone più volte in avanti rispetto a Pasqual, complici gli spazi che lascia il Carpi: partita decisamente più di spessore rispetto al capitan viola. 6,5

BERNARDESCHI - Gioca ancora una volta in posizione arretrata rispetto a Babacar e non appena ha lo specchio libero prova il tiro. Come Rossi, è frizzante e si conquista molti falli e nella ripresa con un assolo sulla destra va vicino al corpo del 2-0. Solita grande gara di sacrificio per il talentino viola. 6,5
Dal 75’ VERDÙ - Buoni i suoi primi 15’ in maglia viola: il ruolo di tre-quartista dietro le punte sembra essere quello più congeniale. 6

ROSSI - Avrebbe voglia di spaccare il mondo e manda nel panico la difesa del Carpi dopo appena un minuto. Là davanti però è senza dubbio il giocatore che fa più movimento e quando ha la palla al piede è un problema di non poco conto strappargliela. Conclude la sua partita con un tiro che finisce di poco alto. 6
Dal 58’ KALINIC - Dialoga come sempre molto bene coi compagni di reparto e porta più dinamicità a tutto l’attacco. Sterili un paio di sue conclusioni. 6

BABACAR - Nonostante sia l’unica punta di riferimento, spesso gioca troppo spalle alla porta, trovando pochi spazi per andare al tiro. Il “Braglia” però, fin dalla sua esperienza al Modena, gli porta bene e al 35’ spezza gli equilibri con un tiro al termine di una mischia in area emiliana. Nella ripresa prova a tenere alto il baricentro della squadra, prendendosela spesso con Sousa che lo ha richiamato per 90’. Termina la sua gara con un guaio muscolare. 7

SOUSA - Mette in campo una formazione molto più “quadrata”, anche perché obiettivamente - eccezion fatta per l’attacco - tante alternative non ce ne sono. Il modulo proposto è più simile ad un 3-5-2 che ad un 3-4-2-1 ma il suo gioco continua in ogni caso ad andare a sprazzi, con un pressing che ancora non sembra essere ancora quello che il portoghese richiede ed un attacco un po’ troppo leggero. Il terzo successo in campionato però testimonia il gran cuore della sua squadra ed il terzo posto in classifica è un premio per il lavoro sin qui svolto. 6,5