BOLGIA VIOLA

16.03.2012 11:00 di  Simone Bernabei   vedi letture
BOLGIA VIOLA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il pubblico fiorentino, la sua risposta, l’ha già data. Domani sera al campo di Marte, infatti, saranno presenti circa 30 mila spettatori. Le nostre indicazioni raccolte in mattinata parlano di una prevendita spedita a buoni ritmi, ed alla fine i biglietti staccati per la sola partita di domani saranno circa 15 mila, che sommati agli abbonamenti sottoscritti ad inizio stagione porteranno le presenze a questo traguardo comunque importante visti i tempi che corrono. Per capire l’entità di questa affluenza, basta ricordare che col Milan capolista, alla prima di Delio Rossi sulla panchina viola, i tifosi al Franchi furono poco più di 30 mila. Contro l’Udinese, all’epoca terza in classifica, è stato invece segnato il record negativo della stagione: 8.541 spettatori.
Alla luce di questi numeri e della classifica non certo esaltante della Fiorentina, ecco che la cornice di domani sera assume una rilevanza particolarmente importante. La vittoria contro la Juventus è l’ultimo obiettivo stagionale, e i tifosi si stringeranno attorno alla squadra per dare un surplus di motivazione sempre utile in questi casi. Il sentimento dell’entusiasmo è di quelli forti che possono essere facilmente trasmessi.

I tifosi lo sanno e per questo faranno di tutto per far vivere la sfida ai calciatori con lo stesso pathos che proveranno loro sugli spalti. Di questo pathos, inutile dirlo, fa parte anche l’ironia, che finalmente torna ad essere un condimento del tifo gigliato, da sempre caratterizzato dalla particolare arguzia in striscioni e sfottò di ogni tipo e contro qualsiasi avversario. Figuriamoci se questo poi risponde al nome di Antonio Conte, uno che in riva all’Arno non ha mai riscosso, per così dire, troppa simpatia.
E allora via alla corsa alle parrucche, oltre che a quella al biglietto. C’è tempo fino a domani sera per procurarsi capelli finti, parrucche colorate e toupet di ogni genere. Per colorare quanto più possibile l’attesa, che immaginiamo sarà all’insegna dei cori e degli incitamenti, di una sfida che il pubblico di Firenze, probabilmente, ha già vinto in partenza. Adesso non rimane che aspettare il verdetto del campo, con la speranza che Jovetic e Behrami possano essere utili alla causa, magari proprio sotto gli occhi di Diego Della Valle.