BIRAGHI TRA I MIGLIORI, OK DODÒ E BREKALO, IGOR ERRORE BEFFA

08.04.2023 16:32 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
BIRAGHI TRA I MIGLIORI, OK DODÒ E BREKALO, IGOR ERRORE BEFFA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

TERRACCIANO - Sul gol del pareggio Igor non lo aiuta ma lui si fa pescare a metà strada e viene superato da Nzola che firma l’uno a uno. Si fa perdonare restando in piedi sul pallonetto di Shomurodov a inizio recupero, 5,5

DODÒ - Nel buon avvio dei suoi si fa apprezzare persino sulla corsia sinistra. Conferma l’ottimo momento anche per come si propone nelle ripartenze, 6,5

QUARTA - Si conferma centrocampista aggiunto con licenza di conclusione in porta (che però non inquadra al primo tentativo). Si rivede di testa nella prima parte del secondo tempo, per il resto fa buona guardia, 6

IGOR - Tiene bene fino alla mezz’ora quando si fa beffare da Nzola su un rimbalzo che l’attaccante tramuta nel gol del pari. Più sicuro nella ripresa ma l’errore (beffardo) pesa, 5

BIRAGHI - Alimenta bene, nei primi minuti, una catena mancina che lo vede protagonista soprattutto nell’azione che porta avanti la Fiorentina al termine della sua discesa palla al piede. Su punizione impegna Dragowski anche nella ripresa. E’ tra i più freschi, 7

MANDRAGORA - Tocca molti palloni anche se non trova varchi per arrivare al tiro. Non è propriamente nel vivo della manovra anche se nel secondo tempo non si risparmia, 6

Dal 35’st DUNCAN - S.v.

CASTROVILLI - Di testa ci prova su un bel cross dalla sinistra senza grande fortuna. Cambia posizione con il passare del tempo ma fatica più o meno ovunque, 5,5

Dal 25’st BARAK - Più mediano che trequartista cerca di aggiungere qualità con risultati alterni, 6

IKONE' - Offre un buon pallone a Cabral in avvio e resta insidioso fino alla mezz’ora prima che cali il ritmo. Rientrato dall’intervallo non controlla da buona posizione poi Italiano lo chiama fuori, 5,5

Dal 14’st NICO GONZALEZ - Un tiro dal limite murato e la punizione guadagnata sulla quale Biraghi chiama Dragowski alla parata. Non cambia l’inerzia della partita, 5,5

BONAVENTURA - Un buon break su una delle prime palle giocate. Meno continuo rispetto al solito sembra più ispirato dopo l’intervallo come conferma l’invito al tiro per Brekalo che centra il palo, 6

SOTTIL - Primissimi minuti promettenti con un paio di affondi, poi però rallenta e nel primo tempo non riesce a incidere. Stessa musica nella ripresa, anche nella scelta sull’ultimo tocco, prima di essere sostituito, 5

Dal 14’st BREKALO - Una manciata di secondi e sfiora il gol colpendo il palo. Buon impatto, confermato anche dall’assist per Jovic nel finale, anche se non sufficiente a portare a casa i tre punti, 6,5

CABRAL - Il primo pallone interessante glielo offre Ikonè ma il controllo non è dei migliori. Va molto meglio in acrobazia ma non è fortunato colpendo la traversa seppure l’azione venga considerata irregolare. Polveri bagnate, 5,5

Dal 35’st JOVIC - Su invito di Brekalo si libera bene al tiro ma non inquadra lo specchio della porta, S.v.

ITALIANO - Sostituisce lo squalificato Amrabat con Castrovilli, come a Milano contro l’Inter, davanti c’è Sottil con Ikonè e Bonaventura dietro a Cabral. Il primo quarto d’ora è di personalità, il vantaggio pare meritato anche se Dragowski non è troppo impegnato, poi l’ingenuità di Igor apre la strada del pari a Nzola. Dopo l’intervallo vira sul 433 con Castrovilli e Bonaventura più avanzati rispetto a Mandragora, poi cambia gli esterni inserendo Ikonè e Sottil. Prova la carta Jovic con Duncan che rileva Mandragora ma causa un po’ di sfortuna (soprattutto sul palo di Brekalo) e al cospetto di uno Spezia che non rinuncia al gioco duro s’interrompe la striscia di vittorie consecutive. Considerata anche la stanchezza che s’intravede nell’arco dei 90 minuti resta la serie di risultati utili, 6