BENTO E CARRIZO, Giocheremo per vincere!
Paulo Bento, allenatore con la valigia dello Sporting, ed il difensore Daniel Carrizo che introduce per primo la presentazione della gara. Lo Sporting ha perduto l'ultima di campionato contro il Braga Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta? "Siamo tranquilli, la sconfitta è già alle spalle. Domani faremo una buona partita. La squadra è unita ed è pronta a rispondere con i fatti a questa situazione."
Sig. Carrizo: all'andata vi siete lamentati per l'arbitraggio. Teme l'ambiente? "No, quella partita è andata, siamo ottimisti e speriamo di andare alla fase a gironi."
Si sente il difensore più in forma ed è preoccupato di Mutu e Gilardino?: "Non mi sento il giocatore più in forma e domani dovremo fare di tutto per contrastare i giocatori più forti della Fiorentina."
Un giudizio sulla Fiorentina: "I viola sono forti ma non ci sentiamo inferiori e faremo di tutto per passare il turno,"
Lo Sporting affronta una partita decisiva senza tre titolari: "Sarà difficile, abbiamo molte assenze ma abbiamo una rosa che ci permetterà di affrontare le difficoltà."
Le difficoltà dello Sporting sono sopratutto all'inizio della partita: "Si, è vero. Domani dovremo invertire la tendenza."
Parla Paulo Bento, allenatore dello Sporting. All'andata lei disse che la Fiorentina giocò all'Italiana, per difendersi. Non pensa che anche lo Sporting, all'andata, giocò molto in orizzontale e poco in verticale? "Ogni squadra ha le proprie caratteristiche. Noi abbiamo cercato di dominare l'avversario. Sapevamo che giocavano in contropiede puntando su Mutu e Gilardino. Poi abbiamo preso un gol, ci siamo ripresi, siamo passati in vantaggio, poi, per varie situazioni, non abbiamo sfruttato le situazioni favorevoli. Se domani giocheremo tutta la partita 11 contro 11 avremo le nostre possibilità. Domani comunque entreremo in campo per vincere e basta!
Cosa si aspetta tatticamente domani dalla Fiorentina? "Mi aspetto una Fiorentina come all'andata. Col Bologna ci sono state delle novità che non hanno prodotto cambiamenti. Indubbiamente il 2-2 è un vantaggio per la Fiorentina, noi dobbiamo ragionare, non buttarci avanti scriteriatamente, creare palle gol. Giocare con la testa, intelligenza, non restare in inferiorità numerica, e vincere la partita. Ripeto, dobbiamo usare la testa."
Nella gara d'andata lei dichiarò che la federazione portoghese e italiana hanno un peso specifico diverso. Come risponde? "Non c'è pressione ulteriore. E' una partita difficile. Abbiamo dimostrato di poter battere la Fiorentina A Lisbona ci sono state situazioni che ce lo hanno impedito. E' evidente che il calcio italiano pesi più di quello portoghese. Spero domani non si ripeta tutto ciò e che siano i giocatori a decidere la partita. La speranza è che l'arbitro di domani sia migliore di quello dell'andata."
Le assenze peseranno? "Le assenze creano sempre problemi. Dopo la sconfitta di sabato abbiamo cercato di recuperare le energie fisiche e mentali dei giocatori. Comunque ripeto, possiamo vincere anche in situazione di emergenza. Ci sono le sostituzioni, sono fiducioso."
Per lei è il momento più difficile di questi 4 anni alla guida dello Sporting: "In società è cambiato poco anche se è cambiato il presidente. Dobbiamo superare il momento difficile, con calma e intelligenza. Ai giocatori ho ricordato il Titanic dove le persone pensavano a salvarsi invece di aiutare bambini e anziani. Mi ha colpito perchè invece nella vita serve lealtà. In momenti come questi serve il coraggio e noi ne avremo."