BELLI, BRAVI...E SCIUPONI
Ci eravamo concessi una giornata un po’ grigia nell’incontro contro l’Inter, ma ieri è tornato a splendere il sole sulla Fiorentina e sul suo gioco. Che siamo belli e bravi, noi lo sappiamo, anche se siamo solo all’inizio di questo nuovo corso, ma si ha la sensazione che lo comincino a sapere e temere anche gli altri. Vi sembro un po’ esagerata? Sarà ma le prestazioni, e non purtroppo la classifica, confermano che la Viola gioca il calcio più bello che si vede in serie A e alcune piccole sfumature fanno pensare che ci vogliano mettere i bastoni fra le ruote. Abbiamo messo in difficoltà il Napoli e la Juventus, candidate allo scudetto, e fatto capire che possiamo piano piano lottare per un buon piazzamento in campionato che purtroppo, nelle “menti occulte” del calcio, resta da spartire fra le solite note.
Alcune di esse sono un attimino in ritardo, vedi Milan, Roma e l’Inter delle prime partite e probabilmente questa “pianticella” che cresce non piace a chi di dovere e meglio metterle qualche freno, sotto forma di “strani” arbitraggi. Anche ieri Orsato non è sembrato esente da colpe nello smistare cartellini a vanvera e nell’annullare il gol di Luca Toni.
E siamo solo all’inizio! Mencucci nei giorni scorsi aveva ribadito che la società non è cieca ma che non si sarebbe lamentata. ADV nel fine gara contro il Bologna ribadisce che sull’arbitraggio ingiusto “non sta a lui dirlo”. E a chi sta allora? Noi tifosi possiamo arrabbiarci, fischiare ed infamare, ma non abbiamo voce in capitolo. Il nostro presidente, si e ritengo abbia il dovere di bloccare subito questi giochini per tutelare la squadra e tutti noi.
E’ antipatico il metodo del piagnisteo ma i provvedimenti chirurgici che il settore arbitrale usa, è ancora più antipatico. Va da se che per fortuna il derby dell’Appennino ce lo siamo vinti e convinti da soli ma, con un solo gol di vantaggio, il pericolo è sempre stato dietro l’angolo. Purtroppo si torna sempre alle dolenti note delle mancate marcature, delle troppe azioni da gol costruite e non finalizzate, un po’ per demerito un po’ per sfiga.
Va detto che ho apprezzato la prestazione di Toni, dentro dal primo minuto, e sono contenta di vedere che la sua forma è aumentata come di conseguenza il suo minutaggio in campo. El Hamdaoui è stato troppo fermo ed ha bisogno di ingranare e secondo me ha fatto bene Montella a preferirgli Lucagol.
I complimenti però credo vadano fatti in particolare al nuovo arrivato Savic, per la tranquillità e risolutezza con le quali e sceso in campo nella sua prima gara e ad Olivera, che non mi immaginavo potesse fare una prestazione così positiva anche se non si è dimenticato il pedataro che era lo scorso anno rimediando un cartellino evitabile.
Non posso esentarmi infine di inchinarmi alla classe di Borja Valero, che ha riscattato alla grande l’appannamento della partita a Milano. Ora parte il valzer della Nazionali e tocchiamo ferro per la salute e l’incolumità dei nostri ragazzi.
La Signora in viola