BABA, KALINIC E IL PESO DELL'ATTACCO

09.02.2017 10:30 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
BABA, KALINIC E IL PESO DELL'ATTACCO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Credo che Babacar abbia fatto una delle migliori prove in assoluto da quando sono qui", così Paulo Sousa dopo la bruttissima partita con la Roma. Provocazione? O il tecnico viola ha voluto proteggere il suo attaccante dalle critiche?

Difficile avere una risposta, quello che è certo è che Babacar, insieme a tutta la squadra (eccezion fatta forse per il solo Tatarusanu), ha decisamente steccato la partita dell'Olimpico, gettando al vento un'altra occasione. Eppure, numeri alla mano (8 reti e 2 assist in 17 presenze), la stagione del senegalese sembra essere decisamente positiva. I numeri però si scontrano con la realtà dei fatti: la Fiorentina davanti ha bisogno di un giocatore come Nikola Kalinic. Il croato, oltre ai gol (14 in 28 presenze) fa tantissimo movimento, lotta con i difensori avversari ed aiuta la squadra a salire. Babacar è una prima punta diversa dal croato, un giocatore che ama restare in area per cercare la zampata vincente. Due attaccanti diversi, ma per il gioco espresso, i viola non possono fare a meno del bomber croato. 

Con l'Udinese Kalinic dovrebbe tornare a disposizione, pronto a riprendersi la maglia da titolare. Un recupero importante anche in vista del doppio impegno europeo con il Borussia Mönchengladbach, l'ultimo obiettivo stagionale dei viola.