AVANTI VIOLA, Oggi servono tre punti
La Fiorentina sale in quel di Verona per cercare la prima vittoria esterna stagionale, una vittoria che manca dalla gloriosa partita di Torino. Rovesciata di Osvaldo, goal, Champions League. Torni indietro con il pensiero ed il cuore batte forte ripensando a quel trionfo, alla festa del "Franchi". Adesso però è il momento di pensare al presente, alla sfida con il Chievo.
"Abbiamo lavorato bene, molto bene, e quindi sono fiducioso". Verbo del condottiero viola, Cesare Prandelli. Solitamente, quando il mister parla così c'è di che star tranquilli. Difficilmente sbaglia, il tecnico di Orzinuovi. Alla vigilia di Roma lanciò l'allarme, e fu disfatta. A Marzo, prima di partire per Eindhoven, si disse molto tranquillo, e fu impresa. Oggi è una partita delicata, di straordinaria importanza. I viola devono vincere.
Non ci sono altri risultati. La Fiorentina deve trovare continuità, deve infilare un filotto di successi che le permetta di scalare la classifica, che la porti in alto, nelle posizioni che ormai occupa da tre anni. E' un momento importante per i gigliati. Sabato scorso il successo con il Genoa, ora la trasferta con il Chievo. Il prossimo impegno in campionato vedrà poi la Fiorentina ospitare la Reggina. Servono altri sei punti, servono due vittorie. Oggi, e quindi con i calabresi. Sei punti per rimettersi a "regime", per tornare "a casa", nei piani alti della graduatoria, per scacciare le critiche, per garantirsi qualche giorno di serenità.
E' un esame importante, quello di oggi pomeriggio. "Siamo sempre sotto esame, siamo noi stessi a ricercare queste prove". Ama ripeterlo Cesare Prandelli, e lo ha fatto anche ieri. Questa è una di quelle partite che sembrano normali, ed invece non lo sono. E' una di quella partite da vincere per forza. Non ci sono alternative ai tre punti, e ciò rende l'impegno complicato. Saper vincere quando serve, centrare l'obiettivo al momento giusto è peculiarità delle grandi squadre, dei vincenti. La Fiorentina lo vuole diventare, lo sta diventando, ed oggi lo deve dimostrare. Vietato aspettare ancora, vietato rimandare l'appuntamento con la vittoria esterna. E' oggi il momento. Oggi la Fiorentina può riprendere la marcia verso traguardi importanti. "Viola, devi vincere", ama cantare la Curva Fiesole, ed oggi tutti ci uniamo a quel coro. Prandelli è fiducioso, ed allora non resta che fidarsi, vero Cesare?