ATTENTI A QUEI DUE
Niente Wesley Sneijder. Niente Rodrigo Palacio. Guai, però, a pensare che l'attacco dell'Inter sia monco, zoppo. Perché il 3-5 2 di Andrea Stramaccioni, nuovo modulo dipinto dal tecnico romano per i suoi nerazzurri, ha sempre due avanti deluxe. Antonio Cassano e Diego Milito. Salute. Quello del primo scorcio di stagione è il migliore Fantantonio di sempre: segna, inventa, serve, cuce e rifinisce. Tenerlo a bada sarà tosta, perché arretra molto e rischia d'allungare la linea arretrata della Fiorentina.
Poi Milito: il Principe è rinato, dopo una stagione d'ombre e preoccupanti discese. Due frecce pericolose per i viola, che vanno aggiunte ad un centrocampo di grande spinta, sia all'interno che sugli esterni. Sulla destra ci sarà Yuto Nagatomo, sulla mancina Alvaro Pereira, mentre saranno le galoppate di Freddy Guarin il fattore da tener sott'occhio più di ogni altro. Occhio pure alle alternative: Ricky Alvarez è estro e brio pronto ad entrare al posto di Nagatomo, Philippe Coutinho giovane e brillante trequartista buono per sparigliare le carte e Marko Livaja baby ariete capace di scardinare anche le retroguardie più ostiche. Anche senza Sneijder e Palacio, nessun sospiro di sollievo. La Fiorentina non fa punti da undici anni a San Siro contro l'Inter, in un campo che è vero e proprio tabù in campionato. Poi davanti ci sono quei due, Cassano e Milito, mica un tandem qualsiasi.