ASSENZA DI BEHRAMI PESANTE, MONTOLIVO GIOCHERA' INTERNO

02.04.2011 14:04 di  Stefano Borgi   vedi letture
ASSENZA DI BEHRAMI PESANTE, MONTOLIVO GIOCHERA' INTERNO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Sinisa Mihajlovic alla vigilia della partita di Cesena. Si comincia dall'assenza di Behrami: "La sua assenza pesa sicuramente. Col suo carattere, con la sua grinta da la sveglia ai suoi compagni. Insegue la palla, la porta avanti, fonde le due fasi, offensiva e difensiva. Comunque siamo abituati agli infortuni, faremo bene ugualmente. La partita l'abbiamo preparata bene, dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermati. Dobbiamo confermare quello che abbiamo fatto dal 6 gennaio ad oggi, anche se le partite dopo la sosta sono sempre pericolose. Il Cesena, sopratutto in casa, è un avversario temibile, ha battuto il Milan e la Juventus. Comunque dobbiamo giocare da Fiorentina e saremo tranquilli."

Sulla posizione di Montolivo: "Riccardo può fare tutti i ruoli, e anch'io dico che davanti alla difesa può dare il massimo. Me lo ha confessato anche lui. In quella posizione bisogna giocare semplice, dettare i tempi, fare i passaggi e gli inserimenti al momento giusto. E lui lo sa fare. Però domani dovrebbe tornare a giocare interno, mantenendo Santana come rifinitore."

Sui giocatori senza contratto: "Ho letto di Santana alla Roma, io non credo che sia vero. Questi giocatori senza contratto li devo ringraziare, ho parlato spesso con loro e mi fido ciecamente del loro impegno".

Sulla vittoria della Primavera: "Grandissimo risultato, erano passati tanti anni dall'ultima vittoria della Primavera della Fiorentina. Sono felice per Buso, per Corvino, vincere davanti a 20.000 persone è bellissimo. Ci sono tanti giocatori interessanti, volevo portare già da ora Salifu con noi, ma non sta benissimo, ha fatto una risonanza ieri...vediamo... Poi, in queste ultime partite porterò altri primavera per farli crescere. Sono giovani ma meritano di fare il salto di qualità. Da parte mia c'è la volontà di lanciare i giovani, spero che anche dall'altra parte ci sia la necessaria pazienza".

Su Parolo, astro nascente del Cesena: "E' forte, ha buoni piedi, si inserisce bene, fa gol. E' già un ottimo giocatore, ma può crescere ancora, mi piace. Spero che domani non faccia gol però..."

Sui giocatori viola reduci dalle varie nazionali: "Montolivo da tempo è uno dei migliori in nazionali, anche ai mondiali fu uno dei pochi a salvarsi. Gilardino non è un problema, anche se gioca male per noi è fondamentale. In generale i giocatori che tornano dalla nazionale ed hanno fatto bene hanno una carica in più"

Sul possibile rinnovo di contratto a Corvino: "E' giusto, è una garanzia. Non lo dico perchè mi ha portato a Firenze, ma Corvino ha fatto benissimo in questa piazza, mi sembra naturale rinnovargli il contratto. Per quanto mi riguarda io non devo pensare al contratto. Devo solo dare il meglio di me stesso, lavorare, migliorare, e meritarmi la riconferma. Poi tocca ai dirigenti dire se sarò l'allenatore anche l'anno prossimo. Ora sono concentrato sulle ultime partite, dobbiamo tentare fino in fondo e provarci fino all'ultimo. Per avere la coscienza a posto, per finire al meglio la stagione e non fare come l'anno scorso."

Sul valore di Buso: "Buso è bravissimo, è un mio amico, ci siamo incontrati anche da giocatori. Può crescere e diventare un allenatore importante, ma è già ad ottimi livelli. Fra i giocatori a me piace molto Piccini, e poi Salifu. Uno concreto che mi ricorda Emerson della Roma. Poi Carraro, Acosty... Carraro doveva chiamarsi Carrarovic e veniva considerato di più? No, non credo, io l'ho sempre apprezzato, addirittura lo volevo portare a Cortina in ritiro quest'estate. Comunque attenzione, la primavera è una cosa, la serie A un'altra. Il coraggio e la volontà di lanciarli ci sono, ripeto...spero anche la pazienza. Però devo dire che Firenze è una piazza particoloare, perchè apprezza i giovani. Da altre parti c'è più diffidenza, a Firenze mi sono accorto che piace a tutti vedere i giovani giocare, anche se non arrivano subito i risultati..."

Sul Cesena, su Mutu ed i suoi incroci di mercato: "Ho detto a Mutu...devi fare il gol dell'ex, come doveva fare con la Roma. Stava per andare al Cesena? E allora deve fare il gol dell'ex..."