ARTHUR, SCOMMESSA VINTA: CONTRO IL MONZA 77 MINUTI DA LEADER NEL CENTROCAMPO VIOLA

23.12.2023 15:00 di  Samuele Fontanelli  Twitter:    vedi letture
ARTHUR, SCOMMESSA VINTA: CONTRO IL MONZA 77 MINUTI DA LEADER NEL CENTROCAMPO VIOLA
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Arrivato a Firenze in estate come scommessa dopo due annate non esaltanti a Torino e un'ultima stagione con zero presenze in Premier League con la maglia del Liverpool, Arthur in viola sembra aver finalmente ritrovato la sua dimensione ideale. Italiano infatti difficilmente si priva del suo numero 6 e, quando è costretto a farlo la sua squadra ne risente. Lo si è visto chiaramente nella sfida contro il Verona di domenica scorsa in cui il centrocampista brasiliano, che aveva iniziato dalla panchina a causa dei postumi di un infortunio, ha cambiato il match con il suo ingresso in campo nella seconda frazione di gioco. 

L'importanza di Arthur si è notata anche nella gara di ieri che la Fiorentina ha vinto contro il Monza 0-1. A dirlo sono i numeri, il regista nativo di Goiânia infatti nella serata dell'U-Power Stadium ha effettuato in maniera corretta il 95% dei passaggi che ha tentato. Una percentuale inferiore solamente a quelle di Sottil, Beltran e Birindelli. Questi tre calciatori, che hanno registrato una percentuale di passaggi riusciti del 100%, hanno però giocato molti meno palloni rispetto ai 53 dell'ex Barcellona, 8 Sottil e Birindelli e 14 Beltran. Non solo, Arthur è stato anche il giocatore tra tutti quelli scesi in campo ieri ad aver effettuato il numero più alto di passaggi in avanti riusciti(27) e il maggior numero di recuperi(8)

Insomma qualità e quantità al servizio di una Fiorentina che al momento, aspettando i risultati di Bologna e Napoli, è quarta in classifica. Tra i protagonisti di questa ottima prima metà di stagione della formazione di Vincenzo Italiano c'è sicuramente anche Arthur. La scommessa è quindi vinta, il pensiero però adesso inizia ad andare verso giugno, quando si deciderà il futuro del brasiliano. L'ostacolo principale alla sua permanenza sulle rive dell'Arno, come detto anche dal procuratore dell'ex Barcellona Federico Pastorello, è l'ingaggio, troppo elevato per le casse del club toscano. La speranza di tutti i tifosi fiorentini però è che alla fine le parti in causa riescano a trovare una soluzione, e che il regista brasiliano continui a guidare il centrocampo viola.