AQUILANI, VOLTIAMO PAGINA. COMPPER MI HA SORPRESO
Queste le parole di Alberto Aquilani intervistato da Radio Blu: "L'espulsione di Catania? Per me non è successo niente, è stato qualcosa di istintivo. Credo fosse ingiusta, e l'arbitro è stato permaloso ma il regolamento parla chiaro. E' stato il primo 'rosso' della mia carriera, mi è dispiaciuto anche per aver lasciato la squadra in dieci. Col Napoli ho avuto l'occasione al 90', ero un po' stanco, ma il calcio è questo". "La gara con la Juve era difficile, ma adesso dobbiamo voltar pagina. Ci aspettano partite importanti, dobbiamo reagire. Cambiamenti nella squadra? Noi giocatori abbiamo fatto quel che chiedeva il mister, starà a lui decidere se cambiare qualcosa". "Pizarro? E' un giocatore con caratteristiche che non ha nessun altro, chi lo sostituisce è un giocatore comunque diverso. Quando abbiamo perso non abbiamo mai demeritato, a Catania se non venivo espulso vincevamo. Spesso ci hanno condizionato gli espisodi negativi. I nuovi arrivi? Sono tutti bravi, mi ha colpito Compper. Con Sissoko ho giocato un anno, ci darà una mano. Mi ricordo lo screzio con Felipe Melo ai tempi della Juve, ci siamo messi in 7-8 e li abbiamo divisi...". "Le critiche? E' così ovunque, dobbiamo assorbirle come una spugna.
Ma siamo ancora lì in una buona posizione, ci mancano le vittorie ma possiamo ripartire". "La Roma e il rigore soffiato a Totti? Io non mi avvicinavo neanche... Sono discorsi delicati, il polverone si è creato perché Osvaldo lo ha sbagliato".
"Obiettivi? Non dobbiamo pensare troppo, dobbiamo guardare partita dopo partita e a 3-4 giornate dalla fine ci prefissiamo qualche obiettivo. Siamo arrivati per portare entusiasmo e riportare la gente allo stadio, non per pensare troppo alla classifica. In questo momento non pensiamo al Milan. Viviano? Lo vedo bene, è sempre stato tranquillo. Il ruolo del portiere è delicato. Stramaccioni? Non l'ho mai incrociato. Mi aspetto una gara complicata contro l'Inter, ma noi dobbiamo giocare da Fiorentina e cercare di metterli in difficoltà. Mi auguro da qui alla fine di fare qualche gol. La Juve non la dobbiamo guardare, ma la società sta lavorando bene e in futuro potremo pensare a qualcos'altro. Adesso guardiamo le squadre che ci stanno vicine".
"Sabato scorso ero a Monaco per un incontro di routine, non ho conosciuto Diego Della Valle ma ci sarà occasione in futuro".