ANTONIO, Viola terzi, Facundo come Passarella

dal nostro inviato Stefano Borgi
02.10.2012 13:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ANTONIO, Viola terzi, Facundo come Passarella
FirenzeViola.it
© foto di foto di Stefano Borgi

Queste le parole di Giancarlo Antognoni, testimonial della tappa fiorentina del Trophy Tour, percorso che prevede  il passaggio della Champions League nelle principali piazze italiane: ''Non c'è stata sudditanza psicologica magari però qualche favore sì. Non voglio difendere l'arbitro però un po' di sudditanza ancora c'è. Roncaglia? A Firenze quando vendi un giocatore che si dà da fare al 100% diventa subito l'idolo: deve però anche comportarsi bene e saper giocare. Anche un difensore può diventare un idolo, così come fu per Passarella: gli assomiglia un po', perché era più cattivo e magari faceva più gol. E' stato un ottimo acquisto della Fiorentina. La Fiorentina sta esprimendo il calcio migliore e si piazza subito dietro le solite big. Il Milan? Forse si riprenderà da gennaio in poi... Il terzo posto? Lo vogliono tutti, ma anche il secondo andrebbe bene. I viola sono una squadra che possono insersi anche in questo contesto. Jovetic? Ha fatto bene la Fiorentina a tenerlo, se poi arriva la punta... In gennaio sono andati vicino a prenderla con Berbatov ma se in gennaio i viola faranno un ulteriore investimento credo che il terzo posto possa essere possibile. Adesso aspettiamo El Hamdaoui e Toni, che farà sicuramente buone cose. Lo scudetto mai vinto? L'affetto di Firenze per me è stata la vittoria più grande. La Champions per Firenze sarebbe importante non solo per gli introiti derivanti ma anche perché invoglierebbe molti giocatori a scegliere Firenze. Il settore giovanile è impostato molto bene, segue un gioco molto palla a terra imitando la prima squadra: questo è molto jmportante per un eventuale passaggio tra i ''grandi''. Ljajic? Ha fatto bene deve solo sbloccarsi adesso. Gli basta solo un gol''.

Grazie al lavoro di Sara Paesani di RCS per Unicredit.