ANTOGNONI, Lafont? Non ci voleva. La squadra...

05.09.2018 20:19 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato Andrea Giannattasio
ANTOGNONI, Lafont? Non ci voleva. La squadra...

Giancarlo Antognoni, club manager della Fiorentina, ha parlato ai microfoni dei media presenti alla cena in cui gli sarà consegnato il "Torrino d'Oro" - iniziativa per sostenere la Fondazione Tommasino Bacciotti - al posto di German Pezzella (impegnato con la Nazionale, ndr). Ecco le sue dichiarazioni raccolte da FirenzeViola.it: "Sono contento per German che merita questo premio, e chiaramente anche per la squadra. E' un sistema che sta funzionando bene. Periodo magico? E' una squadra giovane, ha bisogno del supporto di tutti ed è stata costruita in modo importante. Qualche giocatore è però già collaudato, dunque ha esperienza. Violazzurri? Ci sono pochi italiani che giocano, quindi avere tre azzurri convocati è di buon auspicio. Stiamo raccogliendo i frutti che abbiamo seminato. Lafont? Il ruolo del portiere oggi è talmente delicato che a volte basta un piccolo errore a far cambiare il giudizio generale su di lui. Finora il francese ha fatto bene, purtroppo questo infortunio non ci voleva, ma Dragowski non lo farà rimpiangere. Tifosi? Quest'anno abbiamo coniato la frase "uniti si vince", la giusta collocazione di quello che dobbiamo essere. Domenica la Fiesole ha aiutato la squadra che non riusciva a far gol, il merito della vittoria va anche ai tifosi. E' stato dimostrato l'amore nei confronti della squadra.

Corsa di Pioli? Il gruppo è giovane e ha bisogno di certe situazioni che si creano durante la partita. Quest'anno vogliamo migliorare il piazzamento dell'anno scorso. Napoli? Vorrà rifarsi dopo la brutta sconfitta contro la Sampdoria, ma noi andiamo tranquilli perché abbiamo già un buon punteggio con una partita in meno. Siamo consapevoli delle nostre forze e delle nostre possibilità, faremo la nostra partita. Quagliarella? L'anno scorso se non sbaglio ci ha fatto tre gol, lo temiamo e bisogna stare attenti. Però dalla parte nostra c'è questa volontà di andare in questi campi difficili a fare la nostra partita. Grido di allarme di Mancini sui giovani italiani? Ormai è qualche anno che succede questo, bisogna far giocare i nostri giovani un po' di più. Ma questo non dipende dalla volontà delle società: noi abbiamo la fortuna di avere tre giocatori in Nazionale nonostante abbiamo comunque pochi italiani in squadra. Il problema andrebbe risolto a monte, non adesso in cui le frontiere sono aperte al 100%".