ANTOGNONI DAY - MORENO ROGGI, "Nel mondo non esistono bandiere come Antognoni"
Intervista di Samuele Brandi
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
Nel giorno del compleanno di Giancarlo Antognoni, Firenzeviola.it dedica l’intera giornata all’ultima bandiera viola con interviste dedicate al numero dieci gigliato. Tra i tanti amici di Giancarlo che si sono voluti unire a noi per fargli gli Auguri anche Moreno Roggi, ex compagno di squadra di Antognoni ed attualmente noto procuratore italiano. Di seguito l’intervista:
Cosa può raccontarmi dell’Antognoni uomo e calciatore?
“Io e Giancarlo siamo nati insieme calcisticamente quando io ero negli juniores dell’ Empoli e lui in quelli dell’ Asti Ma. Co. Bi. Abbiamo vissuto in camere insieme, abbiamo esordito in Nazionale nello stesso periodo, io per esempio una partita prima di lui. Fino a che non mi sono fatto male abbiamo vissuto in simbiosi, una simbiosi a cui poi si è aggiunto Vincenzo Guerini. Io e Giancarlo siamo amici da una vita quindi più di cosi non saprei cosa dire, la nostra è una amicizia che dura nel tempo. Invecchiando ci si avvicina anche di più. Anche se io ho smesso presto di giocare e per questo motivo sia stato costretto a prendere strade diverse da quelle di Giancarlo, ci siamo sempre sentiti negli anni, rimanendo sempre amici, voglio un gran bene a Giancarlo e so che lui me ne vuole. Tra me, Giancarlo, Vincenzo Guerini e gli altri con cui abbiamo giocato insieme è sempre rimasto un rapporto speciale che perdura nel tempo, ci vogliamo bene al di là del calcio, ed al mondo di oggi questa non è una cosa da poco”.
Visto che tu sei un procuratore e conosci tanti giocatori, secondo te al mondo di oggi esiste un altro giocatore (bandiera di una squadra) com’era Giancarlo Antognoni?
“No nella maniera più assoluta”.