ANCORA D'AGO, Io avevo reali motivazioni ma...
Queste le prime dichiarazioni di Gaetano D'Agostino a RadioBlu, dopo l'apertura delle 'buste' che lo costringeranno a tornare ad Udine: ''Io amo Firenze, amo i fiorentini e vivo a Firenze, a prescindere dal calcio. Mi sono davvero innamorato di Firenze. Il mio rapporto con Mihajlovic? Lui fa l’allenatore, io faccio il giocatore''.
Sempre Gaetano D'Agostino, ai microfoni però di RadioSportiva: ''Io amo Firenze e non sarà il calcio o una piccola delusione che mi farà allontanare da questa città. Non credo che la scelta di non riscattare la metà del mio cartellino dipenda dalle sue esigenze di modulo. Il mio unico rammarico e non riuscire a dimostrare il mio affetto ai tifosi della Fiorentina sul campo. Ringrazio il Presidente Pozzo per la stima che ha nei miei confronti ma ovviamente devo parlare per capire i loro progetti ed i miei. La Champions non l´ho conquistata io quindi non la sento mia. La dirigenza ha detto che sarebbe rimasto solo chi aveva stimoli e la viola nel cuore. Io ero ricco di motivazioni ma evidentemente le parole non contano niente. Se loro hanno deciso di ripulire la squadra va bene così: se arriveranno i risultati se ne prenderanno i meriti, se dovesse andare male ne pagheranno le conseguenze. Dico ai tifosi che ho una stima ed un affetto illimitato perché nel mio cuore c´è Firenze. Forse è meglio così, i fiorentini mi conosceranno come uomo e non come calciatore. Mi farò tanti amici a Firenze e dico a tutti che gli voglio un mondo di bene''.