AMBROSINI, VIOLA MERITAVANO 3º POSTO, GRAZIE FIRENZE
Giorno di presentazione anche per il neo-acquisto Massimo Ambrosini, approdato alla Fiorentina dopo 18 anni di Milan. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Vorrei ringraziare la Fiorentina per la grande occasione che mi è stata data. Ringrazio la città ed i tifosi per l'accoglienza".
Sulle sue emozioni: "Sono emozionato perché la ritengo una grande opportunità per me. Per me mettermi in discussione è uno stimolo enorme. Devo solo ringraziare le Fioretina perché ha un progetto legato ai giovani".
Sul Milan: "Fa parte del mio passato, mi piace guardare in avanti. Quello che farò da qui in avanti".
Sugli obiettivi: "Voglio aiutare questa squadra a cresce ancora. Questo progetto è intrigante perche ci sono giocatori di livello. Non mi piace fare proclami ad inizio stagione ma spero di giocare il più possibile e di arrivare il più in alto possibile".
Sull'età dei calciatori in attività: "Ogni giocatore deve pretendere la chiarezza, non la riconoscenza. Ognuno può subire delle scelte di un certo tipo. Non è detto che ogni giocatore debba giocare fino a 40 anni".
Sul suo apporto in viola: "Sono venuto a portare entusiasmo perché io ho ancora voglia di giocare. Per vincere qualcosa bisogna sempre allenarsi per crescere sempre. Quello che posso dare è proprio questo ma qui ci sono già grandissimi giocatori".
Sull'arrivo al Milan: "Ogni addio ha una storia particolare. Mi sarei aspettato più attenzione nella gestione della mia situazione perché mi sarei atteso chiarezza".
Sulla Fiorentina nel suo passato: "Prima di andare al Milan dovevo venire alla Fiorentina".
Sulla corsa Champions dell'anno scorso: "La partita del Franchi col Milan fu un po' una svolta perché noi abbiamo perso dei punti. Anche la Fiorentina si meritava un piazzamento come quello del Milan anche se per il gioco meritava più del Milan".
Su Mario Gomez: "L'ho incontrato spesso da avversario: è un giocatore che sposta gli equilibri. Spero che si possa adattare il prima possibile anche se un periodo di ambientamento è normale".
Sugli obiettivi della squadra: "Dobbiamo confermare il nostro gioco e migliorare il posto ottenuto in classifica. Oltre ad un'ossatura bene definita, ci saranno dei giocatori nuovi ed importanti come Giuseppe Rossi".
Su Montella: "È un allenatore molto stimato non solo a Firenze. È giovane ed ha tanto entusiasmo. Cura i dettagli con molta attenzione".
Sul Milan: "Ho risentito qualcuno dopo il mio addio ma non è stata fatta chiarezza ugualmente".
Sulla corsa tra Milan e Fiorentina: "È impossibile dire chi sia più forte adesso tra le due squadre. Sono due squadre costruite per fare un campionato di un certo tipo".
Sullo spogliatoio viola: "Ancora mancano molti giocatori ma i ragazzi presenti sono molto disponibili".
Su Ljajic: "Non mi ha chiesto nessuna informazione sul Milan. È un talento assoluto che lo scorso anno è esploso in maniera importante. È un patrimonio dei viola e credo che abbia davanti a sè un futuro importante. Sarà un protagonista".
Sui nuovi compagni: "Gonzalo è un giocatore di livello internazionale. Rossi dovrà essere aspettato perché si dovrà adattare dopo gli infortuni subiti".
Su Montella: "Se da allenatore farà quello che ha fatto da giocatore diventerà un grande".