ALLA RICERCA DI SOLIDITÀ (MA CONTRO BERARDI È DURA)

01.12.2017 19:20 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
ALLA RICERCA DI SOLIDITÀ (MA CONTRO BERARDI È DURA)
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Parola d'ordine: solidità. Tra gli aspetti sui quali la Fiorentina ha avuto modo di lavorare in questi giorni all'interno del bunker del centro sportivo c'è senza dubbio quello relativo alla tenuta difensiva, che nelle ultime gare (specie nella sfida interna con la Roma dove le reti al passivo sono state addirittura quattro) ha lasciato alquanto a desiderare. Un dato sul quale Pioli vuole obbligatoriamente avere delle risposte positive, dato che la sua squadra non termina una partita con la porta di Sportiello inviolata ormai dal 25 ottobre scorso (3-0 al Torino), gara peraltro che è coincisa con l'ultima vittoria in campionato della Fiorentina.

Sotto questo aspetto però il Sassuolo non è, pur con tutti i suoi limiti, l'avversario più agile del mondo, visto che l’87,5% dei gol messi a segno dai neroverdi (ovvero 7 su 8) in questa Serie A sono arrivati in trasferta: un record in percentuale tra le squadre dell’attuale campionato. Se poi ci si aggiunge il fatto che a guidare l'attacco di Iachini ci sarà quel Domenico Berardi, sogno proibito in estate dal dg Corvino, che alla Viola ha segnato già cinque gol in cinque partite di massimo campionato, la sfida di domenica assume ancora maggior interesse.

Cambi tattici in vista per limitare l'attacco emiliano? No, almeno per il momento. Visto che, nonostante la diffida di Astori e una serie di prestazioni a livello difensivo non del tutto convincenti, l'idea di Pioli è quella di dare ancora spazio ai quattro che si sono rivisti dal 1' domenica scorsa contro la Lazio (ovvero, oltre al capitano, Laurini e Biraghi sugli esterni e Pezzella al centro), magari regalando qualche chances a gara in corso a Vitor Hugo, apparso in un buono stato di forma nell'ultimo turno di campionato.