ALL'ATTACCO!

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Firenze attende, freme, si preoccupa. La Fiorentina che sta nascendo è il principale motivo di discussione in città nel giorno del santo patrono, dei fochi e della festa estiva per eccellenza per tutti i fiorentini. Gli oggetti del contendere sono sempre i soliti Jovetic e Gomez, con un'ultima aggiunta: lo spagnolo David Villa.

La situazione che più preoccupa è quella legata a Stevan Jovetic. Per il montenegrino stentano ad arrivare offerte concrete, con l'unica squadra che appare realmente interessata che risponde al nome di Juventus. I bianconeri non hanno certo il favore del pronostico, visto il diktat presidenziale che non prevede rapporti con la società degli Agnelli. La cifra richiesta dai viola, 30 milioni di euro, non è raggiungibile per Marotta che continua a cercare una strada alternativa senza successo. Dall'estero tutto tace, ed il solo pensiero di vedere JoJo in ritiro a Moena, è una preoccupazione che assale sia i dirigenti che i sostenitori gigliati.

A lui è legato, anche se non a doppio filo, l'arrivo di Mario Gomez. Entro il 4 luglio, il tedesco dovrà lasciare Monaco, quindi la Fiorentina deve muoversi per cercare di convincere i bavaresi ad accettare i 15 milioni messi sul piatto fino a questo momento. Con il giocatore è già tutto fatto, ma la situazione è di quelle delicate. O la soluzione arriverà a breve oppure c'è il rischio di vedere saltare la trattativa più importante degli ultimi dieci anni viola. Per non farsi trovare impreparati, i dirigenti gigliati hanno già un accordo con Burak Yilmaz, bomber in forza al Galatasaray che comunque non si potrebbe certo chiamare seconda scelta visto la caterva di gol messi a segno tra campionato turco e Champions League.

Il nuovo nome è quello dell'esperto attaccante spagnolo in forza al Barcellona David Villa. 32 anni di gol e classe che farebbero molto comodo a Montella ed al suo progetto tattico. Il costo del cartellino rispetto a Mario Gomez è sicuramente minore, anche visto il contratto in scadenza nel 2014, ma la concorrenza del Tottenham è di quelle che fanno giustamente paura. Se la Fiorentina dovesse buttarsi sullo spagnolo però, ha una carta in più da potersi giocare, il rapporto importante e duraturo di Eduardo Macia con lo stesso giocatore e con il suo procuratore. Ve lo abbiamo raccontato sabato, i contatti sono frequenti già da qualche mese, da gennaio addirittura, però in questo momento la prima scelta resta l'attaccante del Bayern.

I prossimi giorni sono decisivi. La Fiorentina vuole costruire un attacco di caratura europea, pronto a scardinare tutte le difese sia in campionato che in coppa. Che venga ceduto o meno Stevan Jovetic, anche il mercato in entrata è caldissimo, pronto a decollare e a trasformare le preoccupazioni dei tifosi, in certezze che darebbero il via libera a bellissimi sogni.