AL VIA IL TOUR DE FORCE
Fuori i secondi dal ring, è il momento di tornare a combattere. Alla ripresa del campionato la Fiorentina è infatti attesa da nove partite in un mese che non lasciano spazio a distrazioni perché da questi 630 minuti di campionato e 180 di Europa League condensati in pochi giorni dipenderanno le ambizioni dei viola. Gare che, unite alle fatiche delle Nazionali per undici giocatori rappresentano un tour de force non indifferente, che richiederà il coinvolgimento di tutti i giocatori in rosa per evitare sovraccarichi pericolosi fisici (muscolari in particolare) e mentali. La scorsa stagione fu uno dei limiti di questa squadra e Sousa, con qualche riserva migliore dello scorso anno, dovrebbe farne tesoro.
La tabella di marcia prevede subito il derby al Castellani, che la scorsa stagione minò per primo le certezze di Sousa, seguito dalla gara di Europa League giovedì prossimo in casa contro il Paok, con la Fiorentina desiderosa di chiudere i conti con il primo posto prima dell'ultimo turno del girone visto che sarà impegnata (l'8 dicembre) in casa del Qarabag, secondo a soli tre punti. In campionato invece dopo quattro giorni (lunedì 28 alle 21) c'è l'importante trasferta a San Siro contro l'Inter dell'ex viola Pioli, non una passeggiata insomma. Dopo le due trasferta è la volta di Palermo e Sassuolo al Franchi (4 e 12 dicembre con in mezzo la trasferta a Baku) e guai a dire che sono partite abbordabili perché il cammino in casa è stato fin qui deludente proprio contro squadre di bassa o media classifica. Il tour de force si concluderà con due trasferte, il 15 a Genova per il recupero con i rossoblù e il 18 all'Olimpico con la lanciatissima Lazio. Solo dopo questa gara la Fiorentina potrà staccare la spina per le vacanze natalizie, ma se sarà un dolce riposo o meno, lo sapremo solo alla fine del rush.