AL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO: L'ORA DI MIRALLAS

Il calcio è uno sport che suscita grandi emozioni perché è sostanzialmente imprevedibile. E quando meno te lo aspetti ti fa riscoprire un talento che sembrava ormai nascosto, quasi invisibile. E' più o meno questo ciò che è accaduto a Kevin Mirallas nella sua prima stagione in Italia fin qui, e in particolare contro il Sassuolo.

Il belga, arrivato a Firenze in estate tra dubbi e curiosità di vederlo all'opera, dopo qualche buona prestazione (in particolare a Milano, contro l'Inter) era finito nel dimenticatoio della Fiorentina, ad aspettare che arrivasse la sua occasione di mettersi in mostra. E a Reggio Emilia la ha avuta sui piedi al 96' dopo un'azione di Pezzella da capitano vero, con un pallone recuperato sul contropiede neroverde e una sgroppata, condita da assist, degna del miglior centrocampista di sfondamento.

Mirallas non ha sprecato l'occasione offertagli, centrando l'angolino con un sinistro potente che non ha lasciato scampo a Consigli e realizzando così il gol di un insperato 3-3 e la sua prima rete stagionale.

Sulle nostre pagine negli scorsi giorni ha parlato l'agente (leggi qui), ieri ha parlato lo stesso giocatore (leggi qui): la sensazione è che il rapporto tra Mirallas e la Fiorentina possa direttamente cominciare da qui, da quel gol allo scadere e dalla prossima partita contro l'Empoli. L'ex Everton è il favorito per completare il tridente con Chiesa e Simeone, anche perché uno spento Pjaca non sembra convincere Pioli. E quindi anche contro gli azzurri avrà la sua occasione.

Perché nel derby toscano, Mirallas vuole dimostrare che le sue qualità non si fermano all'essere al posto giusto al momento giusto: vuole prendersi la Fiorentina per mano e farla ripartire. E' la sua ora.