AL CENTRO DELL'ATTENZIONE
Archiviata ufficiosamente la pratica allenatore, con Stefano Pioli ormai prossimo a venire insignito del ruolo di prossimo tecnico della Fiorentina, il direttore generale Pantaleo Corvino è in attesa di capire come muoversi per il futuro di Federico Bernardeschi. Offerta sul tavolo leggermente impolverata e telefono acceso in attesa di una chiamata da parte dell'entourage del giocatore, guidato dall'avvocato Beppe Bozzo.
La Fiorentina ha deciso di attendere ancora qualche giorno prima di fare pressione al giocatore esortandolo a dare una risposta. Dal canto loro, i dirigenti viola pensano di aver fatto il massimo per convincerlo a restare. La trattativa non verrà aggiornata: 2,5 milioni, bonus e contratto fino al 2022. O così o niente. Non c'è spazio per l'ottimismo, ma solo per il realismo e la cronaca.
Bernardeschi non ha ancora dato una risposta alla Fiorentina, ma non l'ha data neanche a tutte le squadre che lo corteggiano. Adesso Pioli tenterà di convincerlo con una telefonata, poi l'ora delle decisioni arriverà senza ulteriori appelli.
Il prolungamento del numero 10 sarà il tema centrale delle prossime settimane. La Fiorentina è aperta a entrambe le possibilità. Quella preferita è andare avanti insieme, in alternativa, 50 milioni alla cassa e avanti il prossimo.