ADV, 3° posto? Si può. Niente rassegnazione
Il patron della Fiorentina Andrea Della Valle ha convocato i giornalisti al Centro Sportivo per fare sul chiarezza sulla situazione viola. Queste le sue dichiarazioni, raccolte dall'inviato di FirenzeViola.it:
Sul perché della visita: "In questo momento mancano undici giocatori, siamo contenti che siano stati convocati dalle loro Nazionali. Sono felice specialmente per Bernardeschi, un ragazzo che ha lavorato tanto meritandosi la convocazione di Conte. Non mi piace sentire parlare di rassegnazione, per questo sono venuto qua oggi, oltre che per fare a tutti gli auguri di buona Pasqua. Rassegnazione nel mondo Fiorentina non esiste. Siamo delusi, il mister per primo, perché abbiamo perso l'occasione di riavvicinare la Roma in due partite sulla carta abbordabile. Non dobbiamo però drammatizzare, cinque punti sono tanti ma possono anche diventare pochi. Siamo lì, fino a quando la matematica non ci condannerà crederemo nella Champions. Col Napoli abbiamo fatto una gara straordinaria, com'è possibile che negli ultimi venti giorni sia cambiato tutto? Sono sorpreso da quest'atteggiamento. Abbiamo sempre detto di non essere del tutto attrezzati per la Champions. Possiamo essere delusi dalle gare con Verona e Frosinone, ma serve l'unione delle forze per riniziare a conquistare punti. Nel calcio si mette in discussione tutto per colpa di qualche prova sfortunata, ma non dimentichiamoci cosa abbiamo fatto finora. Siamo tutti convinti di riuscire ad ottenere ottimi risultati in questo finale di stagione. La squadra sta dando più del 100%".
Sui possibili cambi dirigenziali: "Non accetto notizie che destabilizzano l'ambiente in un momento decisivo. Parlerò di certe cose solamente a tempo debito".
Su Sousa: "Abbiamo aperto un ciclo con lui, l'ho visto ancora carichissimo e vogliamo portare avanti un progetto sotto la sua guida".
Sullo scarso impegno economico di ADV: "Sento dire che Della Valle non mette i soldi nel calcio, ma non è così. Ho dovuto spesso sanare debiti di tasca mia. A fine campionato parleremo di tante cose, tutti insieme, ma io in questo momento voglio mandare un messaggio a Firenze: fino a qualche giorno fa il nostro era il calcio più bello d'Italia. E' un percorso ancora lungo, dobbiamo difendere il quarto posto e provare a raggiugere il terzo posto. Lotteremo fino alla fine".
Su Mammana: "Si poteva lavorare meglio, ma a gennaio si possono anche fare degli errori. Non capisco tutto questo putiferio per un ragazzetto di 20 anni. Secondo me il nostro mercato invernale è stato positivo all'80%".
Su Benalouane: "E' un bravo ragazzo, ma ci sono di mezzo i legali e preferisco non esprimermi su questo tema".
Su Montella: "Abbiamo avuto delle divergenze, ma non si può dire che Montella è stato esonerato perché Della Valle è permaloso. Sono permaloso come tutti gli italiani, perché vivo le cose con passione".
Sull'amore di ADV per la Fiorentina: "Ho sempre risposto coi fatti alle critiche. Io sono innamorato di Firenze e della Fiorentina, non mi interessa se alcuni contestano. Non voglio però sentir parlare di rassegnazione. Se a Frosinone quella sfortunata traversa non ci avesse negato il gol, staremmo parlando di tutt'altro oggi".
Sullo stadio nuovo: "Sono ottimista e fiducioso. Prossimamente dovrò incontrare Nardella, ma posso dirvi che iniziamo a vedere la luce alla fine del tunnel".
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