ADESSO VIENE IL BELLO

02.12.2010 12:28 di  Tommaso Mattei   vedi letture
ADESSO VIENE IL BELLO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Attenta Fiorentina. Gli esami, quelli difficili, sono spesso quelli che non ti aspetti, altre volte sono quelli che sembrano facili. Per la squadra viola adesso vale questa regola. Contro Cagliari e Udinese le insidie sono tante e molte nascoste. Dopo l'esaltazione di palcoscenici come quelli di San Siro e dell'Olimpico di Torino la viola si ritroverà a misurarsi con realtà ben meno stimolanti. Con il Cagliari, ad esempio, le note eccitanti possono essere solo quelle di vedere se la fidanzata di Matri sarà sulle tribune del Franchi. Con l'Udinese non ci sarà nemmeno questa suspance, quindi occhio ai cali di tensione che spesso si sono visti quando gli avversari non sono stati di livello. Per questo servirà una Fiorentina, formato Milan o Juve, con la stessa cattiveria e la stessa concentrazione vista nelle ultime due gare. Sarà, insomma, un esame importante per vedere se i ragazzi di Mihajlovic hanno davvero acquisito la mentalità da squadra vera. Senza voler esser troppo ottimisti possiamo dire che sono tanti quelli che si aspettano il bottino pieno al termine di queste due gare, e forse non hanno tutti i torti. Massimo rispetto per Cagliari e Udinese ma la Fiorentina, se vuole lasciarsi definitivamente alle spalle il periodo difficile, deve svoltare con queste due gare. Punti e basta, magari sei, per arrivare alla sosta con la giusta serenità e con una classifica che tornerebbe ad essere molto meno problematica.

Sarebbe l'ideale per ripartire a Gennaio con lo spirito giusto e per provare sin da subito a tornare in corsa per le posizioni che contano. Sarà ancora emergenza in queste due gare ma non importa visto che contro Milan e Juve era la stessa cosa. Ci potrebbe essere, però, la buona notizia. Senza Gilardino, Mihajlovic potrebbe ritrovare Adrian Mutu, e non sarebbe cosa da poco. Il rumeno sta lavorando per esserci, ancora non è stata presa nessuna decisione ma l'aria che si respira è di quelle positive. Potrebbe essere lui la prima punta con Babacar in panchina pronto a entrare a partita in corso. In difesa scelte ancora obbligate visto squalifiche e infortuni, ci sarà di nuovo spazio per il giovane Camporese insieme a Gamberini. Ma questi sono problemi che la Fiorentina, purtroppo, ha imparato a conoscere molto bene. Quello che preme è vedere una Fiorentina con la voglia di tornare a essere grande. Che sia Juve o Milan, Cagliari o Udinese, non importa. Conta solo la Fiorentina.