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27.08.2011 16:00 di  Simone Bernabei   vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Cerci è un giovane interessante, abbiamo battuto la concorrenza del Manchester City che lo voleva”. Queste furono le parole di Pantaleo Corvino l’anno passato a margine della conferenza stampa di presentazione di Alessio Cerci.

Un anno dopo queste dichiarazioni, proprio i Citizens di Roberto Mancini sono tornati alla carica per l’esterno romano, ma a meno di clamorosi colpi di scena, la Fiorentina non lascerà partire il giocatore che ha maggiormente impressionato nelle amichevoli del ritiro del precampionato e soprattutto nell’unica gara ufficiale della stagione, quella contro il Cittadella in coppa Italia.
In previsione dell’arrivo di Alberto Aquilani e del tanto chiacchierato cambio di modulo, l’ex Roma sarebbe stato sacrificabile, visto che le sue caratteristiche mal si sarebbero conciliate col nuovo impianto di gioco, ma adesso la situazione è cambiata: la Fiorentina continuerà col 4-3-3, e Cerci, ad oggi, è il titolare designato per completare il tridente d’attacco formato anche da Jovetic e Gilardino.


Proprio l’ex bomber del Milan potrebbe essere l’altro obiettivo sensibile ancora presente nella rosa gigliata. Il Genoa del presidente Preziosi potrebbe muoversi con forza. Ma servono i soldi, che fino ad oggi non sono stati presenti  nelle casse rossoblù. Ma ora le dinamiche del mercato degli attaccanti hanno iniziato a muoversi: Goran Pandev ha raggiunto Santana e Donadel a Napoli, e l’Inter si butterà su Rodrigo Palacio, argentino per il quale saranno necessari non meno di 10 milioni di euro. Se a questi verrà aggiunto un piccolo sforzo economico personale da parte del presidente genoano oppure il cash derivante dalla vendita di Kucka, allora il Grifone avrebbe davvero le disponibilità per riempire l’assegno destinato alla Fiorentina. Corvino, a meno di 15 milioni di euro, non si siederà neanche al tavolo delle trattative. Al momento, comunque, siamo in uno status quo che vede Gilardino bomber principe della Fiorentina. E non sarà per niente facile cambiare la situazione.


C’è poi Stevan Jovetic, il primo acquisto della stagione a detta di Andrea Della Valle. Dopo il tremendo infortunio dello scorso anno, il talento montenegrino è tornato prepotentemente in campo, con una voglia ed un ardore agonistico raramente visto nei suoi occhi. I piedi, poi, li conoscono tutti, e saranno la garanzia del suo completo rientro. Con lui, Alessio Cerci ed Alberto Gilardino, l’attacco gigliato si può etichettare come di qualità, e con buona probabilità saranno questi i tre tenori che dovranno portare in alto il nome della Viola… Manchester City e Genoa permettendo.