A2

30.11.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
A2
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Che la Fiorentina si ritrovi nella parte destra della classifica è un dato di fatto, che la distanza dal settimo posto attualmente occupato dal Milan sia di soli due punti un altro. Si tratta, semmai, di capire quale chiave di lettura utilizzare, e che tipo di punto di vista sviluppare in vista dei prossimi impegni. 

Perchè è indubbio che la Serie A attuale contenga, al suo interno, diversi mini-campionati. Una fitta concorrenza per le primissime posizioni e la qualificazione alla Champions League (che oggi vede le prime cinque della classifica tutte ravvicinate), un gruppo di ulteriori squadre (capeggiato dalla Sampdoria al sesto posto) che corre per le posizioni europee e le squadre che infine si giocano la salvezza

E se appare fin troppo ingeneroso considerare uno scivolone della Fiorentina nelle paludi della bassissima classifica è su questa sorta di A2 che i viola devono, gioco forza, concentrarsi. Provando a recuperare quei due punti che oggi tengono davanti Milan, Bologna, Chievo, Atalanta e Torino e cercando di sfruttare al massimo le difficoltà altrui (non ultima, per esempio, quella che riguarda il cambio di panchina del Milan).

Se la società in questo momento predica calma e riferisce di una stagione dedicata soprattutto a gettare le basi per un futuro tutto ancora da scrivere è indubbio come il traguardo utile, per questa Fiorentina, possa diventare davvero quel settimo posto. A patto, ovviamente, di evitare nuovi passi falsi al cospetto di squadre come Crotone o Chievo senza i quali, oggi come oggi, i viola su quel settimo podio ci sarebbero già.