A VOLTE RITORNANO

07.09.2015 14:15 di  Tommaso Bonan   vedi letture
A VOLTE RITORNANO
© foto di foto Federico De Luca

Una partita speciale, quella che attende Facundo Roncaglia sabato contro il Genoa. Squadra, quest'ultima, che lo ha rilanciato dopo il grigiore di Firenze e che ha riconsegnato al nuovo tecnico Paulo Sousa un difensore rigenerato. Ma soprattutto, un difensore titolare. Perché, sia che si parli di difesa tre che dell'assetto a quattro, l'argentino le due giornate di campionato fin qui disputate le ha giocate tutte da titolare. Sessanta minuti in campo col Milan (poi sostituito da Astori), novanta nella sfortunata trasferta di Torino. Una conseguenza della stima sottolineata a più riprese nei suoi confronti dal tecnico portoghese, che di fatto ne ha stoppato la cessione al Marsiglia (ormai cosa fatta). Facile intuire come Facundo si alternerà spesso con Astori nel corso della stagione, ma la fiducia dimostrata fino a questo momento rappresenta già un segnale di non poco conto. 

Inoltre, le cessioni di Hegazy e Basanta (volute dallo stesso Sousa) sono lì a dimostrare la bontà del lavoro fatto. Una promozione sul campo (di Moena e non solo). Per un "ritorno al passato" che già ha risvegliato l'ironia (positiva) dei tifosi sul web, due anni fa tra le note più curiose della recente storia della Fiorentina. Adesso per Facundo viene il difficile: confermare il rendimento anche nel lungo perido (una delle sue pecche), a partire da sabato, contro Perotti e compagni. I suoi ex compagni.