A CESENA NEL SEGNO DI MUTU
Dopo una settimana passata tra i ricordi della Fiorentina che fu, con il trentanovesimo compleanno di Rui Costa e i cinquantasette anni compiuti quest'oggi da Antognoni, e il trionfo dei giovani viola di Renato Buso in Coppa Italia Primavera, è arrivato il momento di tornare all'attualità. Nello specifico resta impossibile non soffermarsi ancora su un numero dieci d'eccezione, Adrian Mutu. L'araba fenice viola, data per persa neanche due mesi addietro e improvvisamente risorta più splendente che mai nelle ultime settimane. Un vero e proprio miracolo calcistico, che lo ha visto prima tornare protagonista in viola e a pochi giorni di distanza anche in Nazionale.
Con al selezione romena, Adrian ha bagnato il suo rientro in campo con una doppietta e una dedica speciale rivolta alla sua città d'adozione, Firenze. "Vorrei chiudere la mia carriera con la Fiorentina", ha detto il romeno a margine della partita. Affermazioni già sentite in passato ma che oggi trovano conferma e veridicità nelle conferme di Diego e Andrea Della Valle. Proprio il primo, Diego, ha prima rivolto un incoraggiamento al numero dieci di Calinesti, augurandogli di continuare su questa strada e ieri, come apparso su alcuni noti quotidiani sportivi, ha voluto ribadire la propria soddisfazione per il rendimento avuto nell'ultimo periodo.
Appare chiaro, dunque, che se Mutu dovesse proseguire su questa strada, non soltanto in campo, potrebbe davvero profilarsi a fine stagione il tanto agognato rinnovo fino al 2013. La prossima tappa, ironia della sorte, sarà Cesena, ovvero il club che in giugno provò in tutti i modo a soffiare il talento di Calinesti a Firenze, e proprio da qui il nuovo Mutu sarà chiamato a confermare ciò che di buono si è visto nelle ultimo mese e magari fare un altro passo verso un finale di carriera sempre più viola.