A CAGLIARI NIENTE ESPERIMENTI. PANCHINA PER FREY E VARGAS
E' la vigilia di Cagliari-Fiorentina. Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic: "Non ho deciso niente. Su Vargas vediamo come sta, viene con noi e poi vediamo. Su altri vediamo le condizioni fisiche e poi decideremo".
Sulle ultime cinque partite: "Chiederò alla squadra di prepararsi partita per partita, di non mollare, di fare risultati attraverso il gioco, di avere lo spirito giusto, come abbiamo avuto dal 6 gennaio ad oggi. Chi mollerà andrà in tribuna e giocheranno gli altri. A prescindere da chi gioca sarà una Fiorentina competitiva. Dobbiamo finire bene. Pretendo il massimo impegno da tutti, vecchi e giovani. Ma sono fiducioso, li ho visti in settimana, li ho visti concentrati e determinati. Comunque se sbagliano atteggiamento me ne accorgo. Ultime partite determinanti per il futuro di qualche giocatore? Relativamente, io i miei giocatori li conosco, a prescindere dalle ultime partite. Sarà l'occasione per qualcuno che ha giocato meno, sicuramente."
Sui giovani da inserire: "Sabato la "primavera" giocherà col Livorno, e questa sarà una partita molto importante per loro, e non voglio togliere giocatori importanti. Pensavo di portare Salifu, ma ieri non si è allenato, quindi... Comunque noi non andiamo a Cagliari per fare esperimenti. Ripeto: voglio una Fiorentina competitiva e che finisca bene il campionato".
Sul mercato: "Fa piacere che grandi squadre si interessino ai nostri giocatori, ma la Fiorentina è già una grande squadra, e tutti quelli sui quali ci sono voci di mercato hanno il contratto. Questi giocatori non credo che avranno un calo di concentrazione perchè più che giocatori sono uomini e non si faranno distrarre dalle voci. Solo impegnandosi al massimo per loro ci sarà una speranza di andare via oppure di rimanere. Io con loro sono stato chiaro: non tollero cali e distrazioni, non lo accetto. Lo so che nel calcio può succedere, ma io ho massima fiducia nei miei giocatori. Sono bravi ragazzi, li ho guardati negli occhi e sono sicuro di quello che dico".
Su Frey titolare... "Non è al 100%, dipende da lui. Lui si sente già pronto, lo capisco, ma io devo guardare anche altre cose. Non voglio fare brutte figure e nemmeno lui le vuol fare. Domani sicuramente non gioca."
Sulla vicenda Montolivo: "E' il nostro capitano, è un grande giocatore, però bisogna essere in due per fare le cose. Se chiederanno il mio parere, ovviamente spero che rimanga. Io posso dire solo questo".
Sul rientro di Jovetic: "Ci ho parlato, la settimana prossima avrà l'ultimo controllo, e poi tornerà in gruppo. Non lo rischieremo di certo, se vedremo che è in grado di giocare qualche partita...bene. Se c'è anche il minimo rischio si va all'anno prossimo. Per recuperare è recuperato, meglio allora aspettare una settimana in più che rischiare qualcosa. Se può essere il simbolo della nuova Fiorentina? Certamente. Sono tre anni che è a Firenze, ha già fatto cose importanti, ha il ruolo giusto... Quest'anno doveva essere l'anno del salto definitivo, poi... Come immagine, valore, 'è l'uomo giusto per rappresentare la nuova Fiorentina".