-3 A SAN SIRO - DAI REDUCI DEL MARACANAZO A MILENKOVIC-POST FESTA: COME STANNO I NAZIONALI
Meno tre a Milan-Fiorentina. In vista di San Siro, in casa viola si pensa già al gran gala di sabato sera col Milan: da ieri la squadra di Vincenzo Italiano è tornata ad allenarsi al Viola Park dopo due giorni di pausa. I volti "nuovi" sono quelli di Cristiano Biraghi, Giacomo Bonaventura e Nikola Milenkovic, rientrati ieri dopo aver staccato il pass per Euro24: nessun minuto nelle gambe per il capitano viola tra Macedonia e Ucraina, un'ora di impiego venerdì (con un gol mangiato sul "groppone") per Jack, mentre il centrale serbo rientra dopo la sbornia della maxi-festa post-qualificazione agli Europei e 100 minuti tra Belgio e Bulgaria.
Italiano dovrà ancora attendere ventiquattro ore per riabbracciare i tre sudamericani, che rientrano alla base tutti col sorriso: gioia per il colombiano Yerry Mina, che riattraversa l'Atlantico con 6 punti nel borsone contro Brasile e Paraguay e 90 minuti da titolare stanotte ad Asunción; estasi con dramma di contorno per Nicolas Gonzalez e Lucas Martinez Quarta, spettatori del Maracanazo 2.0 di stanotte: l'Argentina ha vinto in Brasile per la prima volta nella storia delle qualificazioni mondiali in una serata condizionata dai pestaggi dei poliziotti brasiliani nei confronti dei tifosi albiceleste. Venti minuti in campo per Nico dopo la titolarità nella sconfitta con l'Uruguay, tribuna per il Chino per una notte che, indipendentemente dallo scarso impiego dei due viola, sarà stata psicologicamente faticosa sia per la guerriglia avvenuta sulle tribune e per la temperatura infernale di Rio, che ha accolto la Nazionale di Scaloni con picchi di 58 gradi.
La nottata da cuori forti del Maracanà potrebbe quindi condizionare il recupero dei due argentini che, insieme a Mina, si rivedranno dalle parti di Bagno a Ripoli solamente domani, così come Christian Kouamé, reduce dalla rete segnata con la sua Costa D'Avorio contro il Gambia nel match di lunedì. Italiano dovrà tener conto quindi delle numerose variabili ereditate dalla dieci giorni di impegni internazionali. Dal lavoro al Viola Park invece, il tecnico della Fiorentina registra i recuperi di Michael Kayode e Lucas Beltran, già riaggregati in gruppo dopo i recenti problemi fisici.