-15 ALLA FINE DEL MERCATO. COSA MANCA ANCORA
L'esordio in campionato si avvicina a grandi passi, al pari della fine del mercato. Sono i due grandi eventi, assieme allo spareggio di Conference League, che consegneranno alla Fiorentina un fine agosto al cardiopalma. Quindici giorni al 1° settembre, quando alle 20 suonerà il gong che chiuderà la possibilità di portare a termine le trattative che in questa estate hanno comunque già visto la società viola grande protagonista sia per le cessioni che per gli acquisti.
La sensazione però, respirata anche da parte dello staff tecnico, è che manchi ancora qualcosina. Non tanto, ma quel poco in più che serve per poter affrontare una stagione che si prospetta molto dura nel migliore dei modi.
Innanzitutto il difensore centrale. Perché Mina difficilmente può sostituire Igor come status e soprattutto come caratteristiche tecniche: la Fiorentina è in cerca di un centrale (preferibilmente mancino) da affiancare a Milenkovic nella coppia di difesa titolare. Ma non sarà semplice perché i profili tra cui scegliere per avere un giocatore pronto subito non sono molti e spesso le richieste superano la volontà di spesa del club (leggasi: Sutalo).
Oltre al fatto che d'ora in poi per far entrare qualcuno in rosa ci dovrà essere una cessione (o un'esclusione) di un "non esubero" (pur senza Castrovilli, Benassi e Kokorin la lista dei 25 è piena). I dirigenti però hanno già dimostrato di voler lavorare sotto traccia e il nome non uscirà finché le cose non si faranno serie.
Poi c'è la questione Amrabat ancora da risolvere. Il centrocampista marocchino farà con tutta probabilità parte del gruppo che giocherà contro il Genoa e probabilmente anche in Conference, ma la sua cessione potrebbe arrivare da un momento all'altro. Lo United non affonda e gli altri club interessati nicchiano: prosegue la situazione di stand-by che però, se sbloccata, potrebbe stravolgere ulteriormente il mercato viola.
Infine la famosa "ciliegina sulla torta", quel colpo che dà un qualcosa in più alla rosa. In città gira da giorni il nome di Baldanzi e l'entourage del giocatore ha già avuto i primi contatti, anche se la richiesta da 30 milioni dell'Empoli complica e non poco le cose. Ma non è da escludere un colpo sugli esterni, per completare così il reparto su cui forse Italiano conta di più e dargli una squadra che potrà davvero mettere in difficoltà le big del campionato.