13 PER SEMPRE
Sarà per sempre. La maglia numero 13 della Fiorentina non la indosserà più nessuno, ed è giusto così. A qualche ora da una ripresa degli allenamenti ai limiti dell'incredibile la società viola ufficializza una decisione inevitabile, seguita dalla scelta del Cagliari di uniformarsi. Quel numero resterà per sempre nella memoria del calcio sulle spalle del capitano della Fiorentina, e di quel ragazzo che proprio in Sardegna aveva fatto capire di che stoffa era fatto.
Quarantotto ore dopo la città continua a esprimere il proprio affetto e il proprio cordoglio, su una sorta di muro del pianto nato spontaneamente al Franchi, mentre appena dietro lo stadio a Stefano Pioli toccherà il compito più arduo. Il tecnico viola, inevitabilmente sotto choc come tutta la famiglia viola, dovrà parlare oggi a un gruppo rimasto orfano della propria guida, sconvolto da una domenica mattina che non potrà dimenticare mai più.
Sarà certamente impossibile far finta di niente davanti all'obbligo di andare di avanti, di riprendere il proprio lavoro, e sarà impossibile non sentire il peso dell'assenza di Davide sin da quel primo allenamento che oggi attende la squadra. Ma in attesa della valanga di dolore e solidarietà che trasparirà dalla visita alla camera ardente a Coverciano e dei funerali di giovedì, la Fiorentina ha già deciso che quel numero 13 sarà per sempre sulle spalle del capitano.