ZENIT-BAYERN, Russi decimati
La settimana scorsa a Monaco, lo Zenit si è guadagnato un meritato e prezioso pareggio per 1-1, ma questa volta affronterà il Bayern senza il suo giocatore di punta, Andrey Arshavin, considerato da molti come il miglior calciatore dell'Europa dell'est, i versatili esterni difensivi Fernando Ricksen e Radek Sirl, tutti squalificati, i difensori Nicolas Lombaerts e Kim Dong-Jin, infortunati, più lo slovacco Tomas Hubocan, non utilizzabile in Europa. A destare maggiore preoccupazione è il ruolo del terzino sinistro, lasciato vacante dalle numerose assenze. Nonostante tutto ciò, il tecnico olandese Dick Advocaat si rifiuta di considerare tutte queste assenze come una giustificazione di un'eventuale sconfitta ed a tal proposito ha dichiarato: "Non serve parlare dei giocatori che non ci saranno.
Dobbiamo parlare di quelli che scenderanno regolarmente in campo. L'aspetto più importante è avere la convinzione di potercela fare ed io posso garantirvi che tutti i giocatori che giocheranno daranno più del 100%". Più fortunato invece il Bayern, che si presenterà a San Pietroburgo al gran completo, ritrovando Luca Toni , il grande assente del match d'andata, e recuperando i tre giocatori la cui presenza era stata messa in dubbio, vale a dire Oliver Kahn, Philippe Lahm e Miroslav Klose.