ZAMPARINI, Ai viola ruberei Pazzini
Imprenditore nel settore edile, Maurizio Zamparini ha sessantasei anni e una grande passione per il calcio senza bandiere. Non a caso è passato, con la massima disinvoltura, dalla presidenza del Venezia a quella del Palermo. Da 13 anni è ospite fisso del Processo di Biscardi: «Ci vado perché il potere mediatico è in mano ai grandi clubs e per far sentire la mia voce non ho alternative…».
E ancora: «Io mangiarbitri? Sono loro che mangiano me e le piccole società che ho sempre rappresentato…».
Infine: «Io mangiallenatori? Gli allenatori guadagno benissimo e se non fanno il loro dovere licenziarli non è un reato…».
Col vulcanico presidente dei siciliani ci giochiamo, sul filo del telefono, Palermo-Fiorentina.
Che squadra è il Palermo?
«E’ una buona squadra. L’errore comunque l’ho fatto io a mandar via Guidolin che conosceva giocatori e ambiente.
Con lui dall’inizio saremmo più in alto».
Eccoci alla Fiorentina…
«La Fiorentina è un’ottima squadra, Prandelli che ho avuto a Venezia è con Spalletti il miglior tecnico d’Italia, Corvino è abile e sono molto abili anche i Della Valle a portare avanti questa politica dei giovani. La Fiorentina, come la Samp di Mantovani, può arrivare allo scudetto però occhio, i tempi sono cambiati, i club più ricchi possono portarti via sotto il naso i pezzi migliori…».
Chi ‘ruberebbe’ alla Fiorentina?
«Gli ruberei Mutu, Montolivo e Pazzini».
Dove possono arrivare Fiorentina e Palermo?
«La Fiorentina può puntare alla Champions, allo scudetto no, è roba da Inter. Mentre noi guardiamo alla Coppa Uefa».
Che partita sarà Palermo-Fiorentina?
«Una bellissima partita. La Fiorentina è più forte, la Fiorentina è nettamente favorita eppure il pari a me non sta bene, voglio vincere…».