VITALE, Per crescere bisogna alzare il monte ingaggi
L'ex dirigente dell'Empoli Pino Vitale ha parlato della situazione della Fiorentina in ottica mercato: "Pensavo che la Fiorentina facesse l’affare Kalinic così da reinvestire quei soldi per qualche giovane interessante a giugno. La Fiorentina di oggi gioca per le prime 6 posizioni, se si può migliorare lo si può fare solo con degli investimenti: i soldi cinesi sarebbero serviti. Kalinic via a giugno? Può anche darsi: prendere quattro volte tanto quello che prendi cambia totalmente ma non so se effettivamente sta aspettando offerte da altri campionati. I Della Valle fanno sempre valere i documenti che hanno, la Fiorentina venderà se effettivamente vuole vendere. Big in entrata? La Fiorentina ha il problema degli stipendi: è difficile andare a prendere giocatori da 3 milioni a stagione per fare un esempio. La Fiorentina se avesse la fortuna di far crescere altri giovani riuscirebbe a coprire altri ruoli importanti come fatto con Chiesa e Bernardeschi perché i giocatori già affermati hanno altri costi. La Fiorentina è comunque brava a vendere e ricomprare: non ci si può paragonare a Juve e Inter che hanno altri budget. Per fare una squadra competitiva serve lanciare giovani ed essere meno restrittivi, a volte, sugli stipendi dei calciatori: la Fiorentina deve alzare l’asticella a livello economico perché se Bernardeschi diventa un giocatore da 50 milioni, serve comunque uno stipendio adeguato per il calciatore. Permanenza in viola dei campioni? Diventa difficile tenere certi giocatori, come ad esempio Salah e Cuadrado, se da fuori arrivano offerte irrinunciabili: Kalinic è un’eccezione, ma se non sono i giocatori a impuntarsi la società può fare poco di fronte a certe cifre. Puntare sul settore giovanile? Sicuramente, se la Viola riesce a portarne dentro altri in prima squadra sarebbe ottimo. Per alzare l’asticella bisogna necessariamente alzare il monte ingaggi".
“Arrivi a gennaio? Se arriva qualcuno non cambia il valore della squadra”.