VICEPRES. UDINESE, Casini? Maggioranza debole

11.03.2022 20:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
VICEPRES. UDINESE, Casini? Maggioranza debole
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

 Anche Stefano Campoccia ha commentato l'elezione di Lorenzo Casini come nuovo presidente della Lega Serie A. Il vicepresidente dell'Udinese ha parlato così a Tuttomercatoweb.com della scelta fatta dall'Assemblea di Lega, che ha eletto Casini con 11 voti favorevoli: "Spero che si vada verso regolamenti che tutelino i candidati e il percorso, stavolta è stato fatto in modo artigianale. La complessità del sistema impone regole più chiare e ferree alla fine del percorso senza i problemi registrati. Il risultato a 11 è un risultato complesso dal punto di vista politico. Spero che il nuovo Presidente, al quale la Lega ha rivolto auguri e congratulazioni, crei quell'armonia che manca a livello istituzionale. La Lega deve mettere istituzionalmente dei punti fermi, la Federazione deve capire che la Serie A è sofferente dopo gli anni di Covid e dopo questa crisi dell'Ucraina".

Sarà un Presidente a tempo pieno?
"Lo ha detto tre volte, non ho avuto ancora il piacere di conoscerlo. Ha risposto in modo perentorio, sarà Presidente a tempo pieno, la complessità della Lega lo necessità. Tra parte commerciale, rapporti con la Federazione e Mediaco, è importante".

Su che dossier avete puntato l'attenzione?
"Si è attenuto ad elencare gli argomenti: sono noti da molto tempo, speriamo che si faccia un'agenda, che si aprano tavoli di lavoro per recuperare quel che abbiamo fatto in questi tre anni".

Il dossier fondi si può riaprire?
"Troppa carne... Portiamoci a casa questa".

Parliamo dello statuto.
"Abbiamo un commissario ad acta che è già operativo, c'è voglia di riequilibrare le posizioni distanti. Si complica tutto per la questione diritti individuali o meno, audiovisivi o meno. E' complicato: c'è da capire quali siano i diritti di sfruttamento della Lega o collettivi, da lì partirà la ripartizione. Il commissario è arrivato a fine corsa, il 16 marzo riferirà. La prossima settimana c'è un incontro con le associate dove esprimerà il giudizio".

Il 16 finisce il mandato del commissario, cosa succede in caso di mancato accordo?
"Dovrebbe applicare i principi informatori come prevede il mandato di nomina senza aspettare la Lega. Se fa un lavoro compliativo arriva lì, se fa un lavoro più nel dettaglio... E' un bravo giurista, speriamo".

Che priorità ha indicato Casini?
"Ha fatto un intervento prima della votazione sui punti aperti. Sulla Legge 91, sulla riforma parziale della Melandri, sull'evoluzione della Lega sugli aspetti statutari e sulla pianificazione strategica per il futuro. Il prossimo tender è tra due anni: abbiamo un ad, una buona struttura ma siamo in una fase costituente in vista dei prossimi lavori".