VANDEN BORRE, motivato e spavaldo

17.04.2007 16:55 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Guerin Sportivo

Per far capire di essersi stufato di Bruxelles, ma soprattutto dell'Anderlecht, Anthony Vanden Borre aveva scelto la strada più rischiosa, ovvero la caduta in quell'apatia che porta al rapido e progressivo decadimento delle proprie prestazioni.
La fine del 2006 ha visto in campo un giocatore talmente molle, svagato e nervoso da costringere l'allenatore dei biancomalva ad estrometterlo dalla formazione.
La stampa parlava di malessere, lui quasi la derideva: "Non sono mai stato più tranquillo di adesso".
Facile montarsi la testa quando il tuo nome è accostato alle più forti squadre europee. Poi è arrivata la Fiorentina e l'affare si è chiuso con buona soddisfazione di tutti: il giocatore ha ottenuto la ribalta che voleva, l'Anderlecht ha fatto cassa liberandosi nel contempo di una situazione ad alto potenziale esplosivo ed i viola hanno aggiunto un pezzo pregiato alla propria rosa.
Perchè al netto delle bizze caratteriali, Vanden Borre è un giocatore di grande talento.


In campo può ricoprire più ruoli: ad inizio carriera giocava come difensore centrale, poi si è spostato sulla fascia destra e si è impiosto all'attenzione generale.
Nella prima intervista rilasciata da neo-viola, ha dichiarato: " Ho scelto l'Italia per ragioni sportive, non economiche, a me nessuno propone contratti con le cifre alla Ronaldo".
Vanden Borre è conscio dei propri mezzi: " Se giocavo titolare nell'Anderlecht, posso benissimo farlo anche nella Fiorentina".
Motivato e spavaldo. I tifosi viola si augurano di vederlo così anche in campo.