UNDER 21, Le avversarie dell'Italia nel dettaglio
La Repubblica Ceca può contare su una difesa esperta, protagonista di ben due tornei di qualificazione. La squadra è costruita attorno a Roman Hubník, che vanta già oltre 100 presenze con la sua squadra di club, l’SK Sigma Olomouc, e al suo compagno al centro della difesa, nonché capitano, Martin Latka, tornato all’SK Slavia Praha la scorsa estate dopo un’esperienza in prestito al Birmingham City FC. Il terzino sinistro Michal Kadlec sta seguendo le orme del padre Miroslav, capitano della Repubblica ceca in occasione della finale di EURO '96™ a Wembley, mentre la fascia opposta è presidiata da Josef Kaufman. Tra i pali staziona Zdeněk Zlámal, titolare in tutte e quattro le gare delle qualificazioni. I numerosi infortuni hanno impedito al Ct Škorpil di trovare un assetto definitivo a centrocampo, dove Daniel Pudil, Frejlach e Michal Švec sono gli unici punti fermi. In attacco Michal Papadopulos, l’unico membro della rosa a militare all’estero, ha patito lo scarso utilizzo da parte del Bayer 04 Leverkusen, finendo così per essere scavalcato da Jan Holenda e Daniel Kolář nei pensieri del Ct. Questi ultimi sono andati a segno entrambi nel corso delle qualificazioni. “Possiamo contare su una difesa affiatata e in attacco siamo migliorati – ha dichiarato il Ct Ladislav Škorpil -. Nel recente passato abbiamo pagato a caro prezzo la nostra scarsa concretezza”.
Djukić aveva espresso il suo auspicio nel momento in cui gli veniva assegnata la panchina della Serbia in vista della fase di qualificazione. "Voglio vedere i miei giocatori dare tutto. Qualche volta sarà sufficiente per vincere, altre per pareggiare, altre ancora non darà risultati. Ma voglio che diano l’anima ogni minuto. Se lo faranno, i risultati verranno di conseguenza". A Djukić piace non complicarsi la vita. Di norma schiera un 4-4-2 tradizionale, che può trasformarsi velocemente in 4-5-1 o 4-3-3. Confida molto nel portiere Damir Kahriman e nel capitano Branislav Ivanović. Quest’ultimo può giocare nel ruolo di terzino destro, come è stato durante il Campionato Europeo Under 21 del 2004, oppure in quello di centrale, come ha preferito fare Djukić in coppia con Duško Tošić durante le qualificazioni.
Sulle corsie esterne, in difesa, Antonio Rukavina gioca a destra, mentre Aleksandar Kolarov occupa quella di sinistra. In mezzo al campo si disimpegnano Dejan Milovanović, il regista Krasić, Babović e il centrocampista difensivo Milan Smiljanić. Janković fa coppia davanti con Mrda, anche se a Janković piace partire da lontano, quasi da quinto centrocampista. Djukić può contare su elementi di grande esperienza. Ivanović, Milovanović, Janković e Krasić hanno partecipato tutti al torneo in Germania del 2004 e a quello in Portogallo della scorsa estate, e nove giocatori attualmente in rosa hanno raggiunto la semifinale nell’ultimo torneo.
Taylor può contare su un'Inghilterra rapida e ricca di talento, che gli permette di adottare l’amato 4-3-3 a prescindere dagli interpreti. Oltre a Walcott, anche l’estremo difensore Scott Carson è stato incluso tra i convocati per l’ultima Coppa del Mondo FIFA e la sua presenza tra i pali contribuisce a regalare maggiore sicurezza ad una difesa formata dai rapidi terzini Baines e Micah Richards e dai potenti centrali Anton Ferdinand e Steven Taylor. Tom Huddlestone è il vertice più arretrato di un centrocampo a tre che comprende anche Nigel Reo-Coker, il capitano, e Milner, mentre per quanto riguarda l’attacco Taylor può permettersi il lusso di scegliere tra Walcott, Wayne Routledge, Ashley Young e Gabriel Agbonlahor la coppia di esterni offensivi da affiancare all’ariete Nugent. Con un simile potenziale, non stupisce che l’Inghilterra abbia vinto due delle tre gare di qualificazione disputate.