ULIVIERI, La Fiorentina non risentirà dell'assenza di Mutu
Renzo Uliveri ha il difficile compito di salvare la Reggina che si trova invischiata nei bassifondi della classifica. Il tecnico toscano ha cominciato bene la sua avventura in terra calabrese in quanto è riuscito nell'impresa di battere il Genoa per 2-0 una domenica fa, risultato che ha coinciso con la prima sconfitta della Fiorentina in campionato. Domenica i viola sono attesi dal delicato incontro di Reggio Calabria, dove devono riscattare la non felice prova offerta contro l'Udinese.
Ulivieri, domenica prossima cercherà di fare uno scherzetto alla sua Fiorentina?
Non voglio sentire parlare di scherzi, anche perchè c'è poco da scherzare, siamo ultimi in classifica e la partita con i viola è la peggiore che ci potesse capitare. Loro sono una grande squadra, ben organizzata, con ottimi giocatori, equilibrata e tecnica. Sarà un'impresa per noi fare risultato.
Però la Fiorentina ha avuto la sua prima battuta d'arresto in campionato.
Mi sono arrabbiato molto che abbia perso domenica scorsa, preferivo fosse successo con noi, non credo che la squadra di Prandelli perda due partite di seguito.
Considerando che dopo la Reggina i viola affronteranno l'Inter.
Io guardo in casa mia e dopo la Fiorentina dobbiamo giocare contro la Sampdoria e il Milan, due partite difficilissime.
Prandelli però arriverà a Reggio privo di Mutu, forse anche di Liverani e Ujfalusi, più facile per voi?
Affatto. La Fiorentina ha i giusti sostituti, non risentirà proprio di queste assenze. Per cui sarà sempre dura.
Che campionato prevede per la Viola?
Da vertice, direi sulla falsariga di quello dell'anno scorso.
Per lo scudetto la vedo dura perchè l'Inter rimane la squadra favorita, una spanna sopra tutti.
Come ha vissuto la pausa dei campionati di ieri?
Ho passato questa domenica come un momento di riflessione. Io ero tra quelli che riteneva assolutamente necessario fermare il campionato una giornata.
Da esperto e presidente dell'associazione allenatori, quali soluzioni bisogna prendere per riportare il calcio ai vecchi valori?
Non mi ritengo così esperto, comunque quello che mi preme dire e che tutti ci dobbiamo impegnare ad essere diversi, non solo nel calcio, ma nella vita di tutti i giorni, a tutte le ore del giorno. Dobbiamo cambiare mentalità e tornare ad essere cittadini decorosi. Non dobbiamo essere più civili solo allo stadio ma in tutte le situazioni del vivere comune. La società italiana è peggiorata negli ultimi tempi e dobbiamo cercare di avere un più alto senso civico da parte della collettività, cercando di avere una visione meno individuale nel vivere i rapporti con gli altri.
La nazionale itlaiana ha meritato di andare agli Europei?
Certo, la partita di sabato è stato un coronamento del lavoro di Donadoni, che ha sempre avuto l'appoggio della nostra associazione. Il mister azzurro ha fatto un buon lavoro e tutti siamo soddisfatti di lui.
La Reggina tornerà sul mercato a gennaio?
Non lo posso ancora dire, adesso dobbiamo valutare vari aspetti, certo non si può nascondere che abbiamo delle difficoltà.