ULIVIERI, Baggio-Figc? Nessun imbarazzo
In esclusiva per Calciomercato.com, Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori, commenta i temi più scottanti della settimana calcistica italiana, a partire dal caso Baggio, che lo ha visto indirettamente come protagonista.
Capitolo Baggio. In un recente articolo di Repubblica si parlava di un presunto imbarazzo di Renzo Ulivieri per la situazione che si sarebbe venuta a creare fra Roberto Baggio e la Federcalcio. L'ex Codino, che secondo la ricostruzione di Repubblica sarebbe deluso per la scarsa considerazione da parte della Figc nei confronti dei suoi progetti sui giovani, progetti che in realtà sarebbero di competenza del settore giovanile e del Club Italia, starebbe pensando di dimettersi dalla carica di presidente del settore tecnico (intenzione comunque smentita dal suo procuratore, Vittorio Petrone). L'imbarazzo di Ulivieri nei confronti di Baggio deriverebbe dal fatto che, dopo essere stato il primo a chiamare l'ex numero 10 della Nazionale, l'estate scorsa, per sondare il terreno in previsione di un incarico in federazione, Ulivieri non gli avrebbe spiegato bene quali sarebbero stati i suoi compiti.
E' vero che c'è questo imbarazzo?
"Io imbarazzato? Per nulla. Io non ho chiamato Baggio, l'ho semplicemente proposto al presidente della Figc. Il problema, se c'è, è comunque facilmente risolvibile. Baggio è il presidente del settore tecnico, che ha un regolamento preciso. Lui quindi deve guardare allo statuto, vedere le cose che può fare e quelle che non può fare, e agire di conseguenza. In ogni caso noi a Coverciano stiamo operando, per quello che ci compete, nella direzione indicata da Baggio".
Lo ha sentito in questi giorni?
"E' una vita che non lo sento, credo che sia all'estero".